Circa 10 anni fa, inseriti nel Programma di Sviluppo rurale 2007-2013, furono stanziati consistenti fondi per “Interventi selvi-colturali per il diradamento di un bosco ceduo….”, come si può leggere nel cartello ancora presente ai margini del piazzale del Parco Colle della Trinità. Con questi stanziamenti vennero allora realizzati diversi interventi:
- staccionate per delimitare l’area parco
istallazione di attrezzi vari per la ginnastica lungo i vialetti interni già presenti, che dovevano solo essere un po’ ripuliti - cestini porta rifiuti, che solo negli ultimi due anni vengono regolarmente svuotati dal AFOR il venerdì e il lunedì per diretto interessamento dell’Associazione Colle della Trinità
- sistemazione del piazzale adibito a parcheggio auto
- mentre l’obiettivo principale e cioè gli interventi selvi-colturali non sono stati eseguiti poiché sono numerosi gli alberi secchi caduti o con stabilità precaria, che costituiscono anche pericolo per i frequentatori. Alcuni cipressi sono morti probabilmente per l’aggressione diversi anni fa’ del Seiridium cardinale e la segnalazione alla Comunità Montana affinché venissero prontamente rimossi (unico sistema di cura) rimase lettera morta.
Ma veniamo alla sistemazione del piazzale: la sua pavimentazione, progettata presso gli uffici della Regione Umbria, ha previsto l’uso di piastre forate in PEHD, il cosiddetto prato armato (rombi di plastica verde).
Nel sottolineare che è già molto discutibile q
uesta scelta di usare la plastica in un ambiente di pregio paesaggistico ambientale, facciamo presente di aver assistito al suo progressivo deterioramento avviatosi fin dalla sua posa in opera; tutti i pezzetti di plastica verde si sono negli anni distribuiti nel terreno circostante e in tutta l’area boscata, determinando una situazione impossibile da controllare e da bonificare.
Ormai è noto a tutti che la plastica è indistruttibile!!
Ma chi fa questi progetti e poi imperterrito – nonostante precisazioni in merito alla non congruità dell’opera – fa sì che questi vengano realizzati non se ne è reso conto?
Questa grave situazione è stata segnalata dall’Associazione Colle della Trinità molte volte ed in molte occasioni, ma nessuno dei coinvolti (Comuni di Perugia e di Corciano, ex Comunità Montana, AFOR, Regione dell’Umbria e varie Associazioni ambientaliste) aveva preso in giusta considerazione questo problema fino al luglio scorso quando è stato interpellato l’Assessore all’ambiente della Regione, Dott. Roberto Morroni, il quale ci scrisse che avrebbero preso qualche provvedimento al riguardo.
Nei giorni scorsi abbiamo di nuovo sollecitato una risposta ed in effetti ci ha scritto un funzionario dell’AFOR dicendo “l’Agenzia Forestale Regionale si prende l’impegno di riconsiderare la questione di risistemazione del parcheggio del Colle della Trinità eliminando la problematica evidenziata con l’individuazione di una soluzione tecnica alternativa.”
In occasione del 18 aprile 2021, giornata dedicata alla raccolta delle immondizie organizzata dall’Associazione PLASTIC FREE, abbiamo richiamato l’attenzione di tutti i presenti sul problema per poter realizzare una mobilitazione generale in modo che l’impegno assunto dall’Agenzia Forestale Regionale venga degnamente onorato e quindi per compiere un altro piccolo passo verso un mondo veramente privo di plastica!
Ci sembra anche opportuno ricordare che al Girasole è in via di realizzazione – opera pubblica – un campo di calcio in erba sintetica per un costo di 400.000 € di cui gli amministratori vanno molto orgogliosi!!
Nessuno si è posto la domanda di come verrà smaltita l’erba sintetica dopo solo 10/12 anni dalla posa in opera? Il processo non è ancora messo a punto e già si prevede che avrà dei costi molo elevati.
Ma non è questo il punto: noi troviamo molto discutibile ed incongruente parlare di limitare l’uso della plastica e nel contempo installare prati di erba sintetica!!
Il Consiglio Direttivo
dell’Associazione Colle della Trinità