Come se non bastasse ciò che gli anziani stanno già soffrendo a causa della pandemia in corso, si aggiungono anche i soliti problemi mai risolti. I Sindacati umbri dei pensionati di SPI CGIL – FNP CISL e UILP UIL denunciano ancora una volta l’annoso problema della scadente fornitura di pannoloni destinati ad anziani e disabili. Eravamo a gennaio del 2014 quando un consigliere regionale, con una interrogazione urgente alla Giunta regionale, chiese di conoscere quali “immediati” provvedimenti si intendessero adottare per risolvere il problema venutosi a creare a seguito della fornitura al servizio sanitario pubblico di ausili igienici per anziani (pannoloni) di qualità scadente.
Già da allora era emerso che in Umbria gli approvvigionamenti pubblici di pannoloni per anziani venivano
fatti con prodotti di scarsa qualità. Vale la pena di ricordare che questo causa non pochi problemi pratici agli anziani e ai disabili costretti a farne uso, ma anche – cosa per certi versi ancor più grave – che tutto ciò procura una penosa sensazione di umiliazione per loro e per i familiari che li assistono. Dopo le denunce di allora la situazione era migliorata e le varie tipologie di pannoloni cominciarono ad essere di migliore qualità.
Oggi abbiamo fatto un grosso passo indietro – hanno dichiarato i Segretari generali dei sindacati dei pensionati Maria Rita Paggio, Giorgio Menghini e Francesco Ciurnella – con una situazione che è di nuovo peggiorata, con enormi difficoltà per accedere al diritto alla fornitura, per la reperibilità dei prodotti e per la scadente qualità globale di questi ausili. I pannoloni forniti dalle ASL in Umbria sono numericamente insufficienti, di scarsa capacità assorbente e di formati scomodi ad indossarsi. Tutto ciò diventa causa di un aggravio economico per le famiglie, costrette ad acquistare in proprio prodotti di buona qualità e – ancor peggio – determina problemi molto gravi agli anziani a causa di perdite, sviluppo di germi e piaghe da decubito.
L’attenzione rivolta verso tutte le persone fragili non è un optional ma un obbligo civile di tutte le amministrazioni pubbliche e si manifesta con atti concreti come – tra le tante altre cose – con la facile accessibilità, la fornitura e la buona efficacia degli ausili destinati agli anziani e ai disabili incontinenti. Ancora una volta siamo costretti a vedere come si considerino gli anziani delle preziose risorse, quando essi sono il più valido supporto alle famiglie in difficoltà, e come diventino invece un peso quando si tratta di dare loro il giusto sostegno.