Vi ricordate il “Lillero”? Per chi non lo conoscesse è un gioco da tavola che si ispira ad uno dei grandi classici del genere ma tutto incentrato su Perugia, sulla peruginità e, ovviamente, sulla lingua del nostro capoluogo.
Il suo motto non a caso è “Senza lilleri nn se lallera” che, in base a Wikidonca, si può tradurre con “Senza soldi non si fa niente”. Lanciato nel Natale del 2018, a grande richiesta il “Lillero” torna con una riedizione declinata ai nostri tempi, con il sottotitolo ”Stà ntol tuo!”.
Non certo per minimizzare l’emergenza sanitaria ancora in atto ma con l’obiettivo di rilassare un po’ gli animi i creatori del “Lillero” hanno infatti ideato una versione “pandemica”, in edizione limitata di 250 pezzi che sarà in vendita presso Spazio Conad del Quasar Village di Corciano da sabato 27 marzo, dove è già in esposizione all’ingresso del supermercato.
“Il progetto – spiegano i creatori del ‘Lillero’ – nasce dalla necessità di sdrammatizzare questo periodo storico che ci ha costretto a rimanere in casa. Attraverso questo gioco vengono riproposte, in chiave ironica, situazioni che hanno caratterizzato questo anno “pandemico”: dalla necessità di uscire con l’autocertificazione, all’obbligo di fare il tampone in caso di contatti a rischio, fino alla occorrenza del vaccino per poter uscire in tranquillità”.
Oltre ad una grafica rinnovata, il nuovo Lillero si differenzia dalla versione classica essenzialmente per la parte relativa alla “reclusione”, dove anziché andare a “Capanne”, in questo caso si andrà in quarantena per due turni e si potrà uscire solo dopo aver effettuato il tampone. “Puntualizziamo – aggiungono gli ideatori – che si cerca di far ironia solo sul contesto che le restrizioni hanno causato, senza citare nulla sulla malattia che il virus ha purtroppo originato”.