“Una prima positiva risposta alle nostre pressanti sollecitazioni. Un segnale di incoraggiamento per tantissime imprese umbre che nello scorso week end hanno vissuto l’obbligo di chiusura del sabato pomeriggio con un enorme senso di frustrazione”. Questo il commento di Confcommercio Umbria alla proposta della presidente della Giunta regionale Donatella Tesei, nel corso del Consiglio regionale di oggi, di consentire nuovamente agli esercizi di vicinato di restare aperti nel pomeriggio del sabato.
“In attesa della nuova ordinanza regionale che chiarirà nel dettaglio le scelte della Regione, e delle misure che il governo in questo momento sta pensando di adottare per arginare la pandemia, che resta il nostro obiettivo prioritario – commenta Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria – ci sentiamo comunque di condividere la posizione della presidente Tesei, che ha dimostrato sensibilità nei confronti delle richieste delle imprese. Ci auguriamo che sia comunque un primo passo verso misure a maglie più larghe che consentano alle imprese di poter lavorare, pur nelle condizioni difficilissime determinate dalla eccezionalità della situazione che stiamo vivendo”.
“Continuiamo a pensare che la stretta sui negozi, che sanno garantire le condizioni di sicurezza, non risolva il problema del sovraffollamento in alcune aree dei nostri centri urbani, come purtroppo ha dimostrato la cronaca. E che, invece, aggravi le già forti criticità economiche in cui versano gli operatori. Oltre a generare un malcontento che ben esprime l’esasperazione di intere categorie di imprese, messe in ginocchio da un anno di pandemia”.