Uno zaino vuoto lasciato fuori dalle scuole, chiuse dalle istituzioni nell’ambito delle misure con cui si prova a contrastare i contagi da coronavirus. Un segno che i genitori non stanno solo a guardare nella convinzione che le scuole hanno lavorato sodo per avere le aule in sicurezza e i ragazzi hanno cercato di rispettare tutte le regole dettate dai decreti e le circolari. “È un’iniziativa – si legge nel manifesto/appello – che nasce dalla reazione dei genitori alla chiusura delle scuole. I nostri figli, che frequentano le scuole di ogni ordine e grado, si ritrovano a dover subire l’ennesima beffa. Dopo aver fatto tutto ciò che gli è stato chiesto con diligenza e senza mai lamentarsi, si trovano ancora a dover pagare x l’inadeguatezza degli adulti!”
I genitori degli studenti che si sono visti nuovamente negare la scuola attaccano: “Questa volta Noi NON ci STIAMO! Come segno di protesta, ma nel pieno rispetto delle regole, abbiamo pensato di appendere nei giorni tra venerdì e sabato fuori da tutti gli istituti scolastici di ogni grado, uno zaino vuoto, come sono le nostre scuole ora! Uno zaino che però noi non vogliamo resti così, lo vogliamo riempire di cultura, di emozioni, di socialità e di speranza per i nostri ragazzi! Non possiamo permettere che gli venga tolto di nuovo il sacrosanto diritto allo studio! E allora #UNOZAINOPERILFUTURO!”
“Nei giorni tra venerdì e sabato – questo l’appello – lasciate appeso fuori dalle vostre scuole uno zaino vuoto, se volete con messaggi, biglietti o cartelloni! Facciamolo e facciamolo in tanti perché i nostri figli mai come ora hanno bisogno di noi! Mai come ora dobbiamo dimostrargli che bisogna lottare per quello in cui si crede e per i sogni che hanno! Alziamo la testa e riprendiamo il nostro e il loro futuro in mano perché se non lo facciamo noi nessuno lo farà al posto nostro!”