Nell’estate del 2019 erano stati scongiurati i licenziamenti ma all’alba del 2021 sembra che il destino del magazzino Grancasa di Taverne di Corciano (ex Mercatone) sia segnato, per via di una crisi che si è andata accentuando durante i mesi di pandemia.
Secondo quanto anticipato da un articolo su Umbria24 e poi a noi confermato anche da sindaco e vicesindaco di Corciano Cristian Betti e Lorenzo Pierotti il negozio di arredamento e articoli per la casa si appresta alla chiusura.
Come informa in particolare Pierotti, gli atti sono già stati depositati in Ministero e c’è già una giornata indicativa di chiusura: l’11 gennaio prossimo, anche se la data potrebbe slittare.
Per gli oltre venti dipendenti la ditta Grancasa ha richiesto la cassa integrazione per cessazione dell’attività e sono già partite le informative alla chiusura.
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Il negozio dà lavoro a molte persone che risiedono fra Corciano e Magione. Di qui l’attivazione di entrambi i comuni limitrofi nel cercare la soluzione più indolore possibile per i dipendenti. Nell’attesa di una posizione ufficiale da parte dei sindacati, l’obiettivo condiviso è quello di garantire un reddito a tutti i lavoratori e il mantenimento del posto grazie a soluzioni come l’accompagnamento verso la pensione o il ricollocamento.
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“Insieme al sindaco Giacomo Chiodini – spiega Betti a Umbria24 – ci stiamo già muovendo. Una volta che saranno arrivate le comunicazioni formali metteremo in campo tutti gli strumenti del caso, dai tavoli regionali a quelli nazionali al Ministero dello Sviluppo economico. Attiveremo tutti i canali possibili e immaginabili e ci batteremo con le unghie e con i denti. Nel frattempo a tutti i lavoratori va la nostra solidarietà”.