“Il Ministero delle Infrastrutture e trasporti ha accolto la richiesta della Regione Umbria ed ha autorizzato l’Anas a redigere il progetto definitivo del cosiddetto Nodino di Perugia e cioè il tratto di strada che costituisce parte dell’itinerario Nodo di Perugia (Corciano-Madonna del Piano-Collestrada), a suo tempo inserito tra le opere di Legge Obiettivo”. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle infrastrutture, Enrico Melasecche.
Con le disposizioni governative del luglio 2020 a seguito dell’emergenza sanitaria sono state assegnate risorse per la progettazione dell’intervento che realizza una variante alla E45 nel tratto tra la località Madonna del Piano, nei pressi dello svincolo di Montebello, e lo svincolo di Collestrada, per uno sviluppo complessivo di circa 7 km.
Le opere principali che costituiscono l’intervento sono una galleria naturale per uno sviluppo di circa 1,2 km; una galleria artificiale in zona Collestrada di circa 800 metri e un viadotto di circa 400 metri sul Fiume Tevere, oltre alla realizzazione dei due svincoli di inizio e termine dell’intervento.
L’intervento interessa i comuni di Perugia e Torgiano.
“L’intero itinerario fino a Corciano riveste fondamentale importanza per la viabilità di scorrimento intorno a quell’area – ha sottolineato l’assessore Melasecche -, consentendo di separare i flussi di traffico locale da quelli di attraversamento regionale ed interregionale che gravitano su di essa”.
All’intervento sono stati assegnati 10,5 milioni di euro di risorse Fsc utilizzabili per la progettazione definitiva. Entro poche settimane verrà organizzata una nuova fotogrammetria a distanza di 17 anni dalla precedente per definire con esattezza lo stato dei luoghi interessati al nuovo percorso ed inizieranno le trivellazioni per i necessari sondaggi geologici.