spot_img
giovedì 21 Novembre 2024
spot_img

Tute blu verso lo sciopero anche in provincia di Perugia

Da leggere

Giovedì 5 novembre, ad un anno esatto dalla presentazione della piattaforma contrattuale, i metalmeccanici scioperano 4 ore in tutta Italia per il rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica-Assistal scaduto ormai da 10 mesi.
“Uno sciopero che nella nostra provincia interessa migliaia di lavoratrici e lavoratori che attendo con ansia il loro nuovo e sudato contratto nazionale – affermano i segretari di Fiom, Fim e Uilm d di Perugia, Simone Pampanelli, Adolfo Pierotti e Daniele Brizi – una risposta necessaria all’intransigenza di Federmeccanica e Assistal, che in questi mesi hanno nei fatti impedito la trattativa per il rinnovo del Ccnl”.

La mobilitazione dei metalmeccanici pone al centro sei questioni fondamentali: la difesa dell’occupazione e il rilancio dell’industria metalmeccanica; l’aumento del salario, il miglioramento del welfare, dei diritti e delle tutele; la salute e la sicurezza dei lavoratori; la stabilizzazione dell’occupazione precaria e l’introduzione della clausola sociale nei cambi appalti; il riconoscimento delle competenze professionali; la contrattazione dello smart-working e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

“Nella nostra provincia – continuano Pampanelli, Pierotti e Brizi – le aziende metalmeccaniche vanno a due velocità. Quelle che erano già in difficoltà, hanno subìto un’ulteriore contrazione a causa della pandemia; altre che facevano parte di settori finora trainanti, come ad esempio quello aeronautico, oggi accusano per la prima volta i colpi inferti dalla pandemia; infine, ci sono filiere, come quella dell’automotive e della cosiddetta ‘tecnologia verde’ che danno timidi segnali di ripartenza”. In quadro del genere, secondo Fiom, Fim e Uilm è “assolutamente fondamentale” cogliere le opportunità derivanti dal Recovery fund e dalle altre risorse europee, che vanno “inserite in una politica industriale mirata anche alla riqualificazione delle condizioni del lavoro”.

“Ecco perché – concludono i sindacati delle tute blu – è decisivo che i lavoratori riconquistino insieme al sindacato il loro contratto nazionale e diano forza alle loro organizzazioni, che con la battaglia per gli ammortizzatori sociali, il blocco dei licenziamenti e il protocollo Covid hanno evitato una deriva che avrebbe messo a serio rischio i livelli occupazionali, la sicurezza e la salute dei lavoratori”.

Corcianonline è accessibile liberamente e senza costi.
Ciò è possibile anche grazie al supporto di coloro che ci sostengono, convinti che un'informazione accurata sia fondamentale per la nostra comunità.
Se hai la possibilità, unisciti al nostro sforzo con una semplice donazione.





Può interessarti anche

Cerca nel sito

 

Ultime notizie

spot_img