Il rapporto TSA del mese di settembre ha fotografato l’andamento della raccolta differenziata di rifiuti del Comune di Corciano e i dati sono ampiamente positivi. Il terzo trimestre 2020 si conclude con un dato netto ed incontrovertibile: +3 % rispetto allo stesso periodo del 2019. Un dato che diventa ancor più indicativo se consideriamo le innumerevoli difficoltà legate alla pandemia Covid 19. Solo ad aprile, con i centri di raccolta chiusi e prima che fosse possibile conferire sfalci e potature alla ricicleria di Mantignana, la percentuale di raccolta differenziata a Corciano aveva subito un calo importante ( 59.19%). Al 30 settembre, invece, la raccolta differenziata si attesta al 67%.
“Un risultato che premia l’impegno della nostra Amministrazione, dell’area Lavori Pubblici e soprattutto dei nostri cittadini, che continuano a dimostrare una grande sensibilità alle tematiche ambientali – afferma l’assessore all’Ambiente Carlotta Caponi – una doverosa menzione agli operatori di TSA che in questi mesi si sono attivati per la raccolta dei rifiuti Covid dei nostri cittadini risultati positivi al virus: il loro impegno è stato encomiabile, fin dal primo momento”.
L’attività dell’assessorato prosegue con nuove importanti iniziative: a breve sarà firmata la convenzione per la gestione dei Centri del Riuso di Corciano e Panicale, del cui progetto Corciano risulta comune Capofila. Oltre a ciò, si è provveduto a richiedere al gestore TSA, due nuove “isole ecologiche intelligenti” che andranno ad efficientare e rafforzare il servizio nelle zone interessate dal sistema di raccolta differenziata porta a porta .