Avanzano i lavori di risanamento profondo della pavimentazione avviati da Anas (Gruppo FS italiane) sul tratto urbano del raccordo autostradale Perugia-Bettolle, a Perugia.
Lo scorso sabato 8 agosto è stato completato il tratto tra Ponte San Giovanni e Piscille ed è stato riaperto lo svincolo di Piscille in entrambe le direzioni.
A partire da martedì prossimo, 18 agosto, il cantiere attualmente attivo tra Piscille e Prepo si estenderà fino a San Faustino. Il transito continuerà ad essere regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, mentre per chi viaggia in direzione Bettolle/A1 sarà chiuso lo svincolo di Prepo sia in ingresso che in uscita e nonché lo svincolo di San Faustino solo in uscita.
In alternativa, il traffico in uscita a Prepo potrà utilizzare lo svincolo di Piscille, mentre i veicoli in uscita a San Faustino potranno utilizzare il successivo svincolo di Madonna Alta per invertire la marcia uscire allo svincolo di San Faustino in carreggiata opposta.
Al contempo, sempre a partire da martedì 18 agosto, i lavori interesseranno anche la rampa di immissione sul raccordo in direzione Bettolle per il traffico della E45 con provenienza Cesena, che sarà provvisoriamente chiusa.
In alternativa, il traffico della E45 proveniente da Cesena e diretto a Perugia/Bettolle potrà proseguire fino al successivo svincolo di Balanzano, uscire e reimmettersi al medesimo svincolo in direzione Perugia, quindi proseguire sul raccordo in direzione Bettolle.
Infine per il traffico proveniente dalla rotatoria di via Adriatica, a Ponte San Giovanni, sarà chiusa l’immissione sul raccordo in direzione Bettolle nonché le rampe di ingresso e uscita dalla E45.
Il completamento di questa fase è previsto entro la fine del mese di agosto.
Gli interventi consistono nella rimozione totale della vecchia pavimentazione, nel miglioramento degli strati di fondazione sottostante fino a circa 60 cm di profondità e nella realizzazione di un nuovo piano viabile con asfalto drenante, per un investimento complessivo di 12 milioni di euro.
Per ridurre al minimo la durata complessiva dell’intervento e contenere i disagi al traffico, i cantieri sono operativi 24 ore su 24.