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domenica 22 Dicembre 2024
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Aiuti Covid, a Corciano 522.800 euro a famiglie e imprese: approvazione unanime

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“È stato bellissimo lavorare tutti insieme per il bene del territorio, maggioranza e opposizione; in un momento così particolare lo abbiamo fatto mettendo da parte le legittime, comprensibili e giuste differenze politiche, di opinione, filosofiche. Per questo ringrazio le forze di maggioranza e opposizione, perché hanno saputo produrre, con un grandissimo senso di responsabilità, un lavoro collettivo importante, attraverso un metodo di lavoro che può fare scuola. Mettiamo a disposizione del territorio una cifra imponente”. Così il Sindaco di Corciano Cristian Betti, in diretta facebook sulla pagina del Comune, affiancato dal Vicesindaco con delega al bilancio Lorenzo Pierotti e da tutti i rappresentanti politici di maggioranza e opposizione, ha ufficializzato e commentato la manovra approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 30 luglio.

Un intervento imponente, pari a 522.800 euro, da destinare alle riduzioni Tari per imprese e famiglie a seguito dell’emergenza Covid-19. Ad entrare nel merito del provvedimento il Vicesindaco Pierotti “ho avuto l’onore di coordinare i lavori di questa commissione bipartisan insieme all’ufficio Ragioneria – ha detto, tra l’altro – ci siamo riuniti tutti in videoconferenza fin da marzo, durante il momento peggiore della pandemia, per mettere sul tavolo ognuno le proprie proposte volte ad aiutare cittadini e imprese. Molte di queste sono state poi varate con norme governative, noi ci siamo concentrati sulla Tari anche dopo avere sentito le associazioni di categoria”. Le riduzioni volute dal Comune di Corciano per le utenze non domestiche saranno pari a 487.800 euro, mentre quelle domestiche varranno 50.000 euro . “Agiremo su 3 assi per le utenze non domestiche – ha ribadito il vicesindaco – Tutte le imprese che a seguito dell’emergenza sanitaria sono state costrette a chiudere godranno di una scontistica sulla Tari proporzionale al periodo di inattività, da 15 a 45 giorni -8,33% (1 mese); da 45 a 75 giorni -16,55% ( 2 mesi ); da 76 a 105 giorni –25% ( 3 mesi ), oltre 105 giorni –33,33% ( 4 mesi ).

Per i pubblici esercizi non obbligati a chiudere ma che hanno effettuato servizio di asporto, è prevista la stessa riduzione, ma ridotta del 20%”. “Le riduzioni – ha spiegato ancora Pierotti – valgono per tutte le imprese. A quelle chiuse per obbligo di legge e rintracciabili dal codice Ateco, sarà applicata in automatico, le altre non rintracciabili da codice Ateco o che hanno chiuso volontariamente saranno avvisate tramite Pec”. Il Vicesindaco ha aggiunto “colmiamo anche una lacuna normativa che riguarda l’esenzione Tosap, prevista dal Governo ma che non esentava dal pagamento Tari sull’occupazione del suolo pubblico, garantendo una vera gratuità per gli esercizi che ne hanno fatto richiesta”. Per quanto riguarda l’investimento destinato alle famiglie, Pierotti ha rimarcato che poiché da anni si riescono già a sostenere un centinaio di famiglie investendo 15.000 euro per scontare la Tari fino al 60%, la somma maggiore messa a disposizione (50.000 euro) consentirà di ampliare di molto la platea dei beneficiari. “In pratica – ha concluso – ci siamo sostituiti allo Stato, perché l’oltre mezzo milione di euro messo a disposizione con questa misura è interamente tratto dal bilancio corrente del Comune a discapito di altre previsioni di spesa”.

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