E’ iniziata ed è terminata con un applauso lungo, caloroso, sentito, la cerimonia che a Corciano – in una Piazza dei Caduti straordinariamente assolata – ha visto protagonisti i rappresentanti delle Associazioni facenti parte del COC, insieme alle Forze dell’Ordine ed ai responsabili delle Aree amministrative in prima linea durante i giorni ‘caldi’ della quarantena. Applausi per dire loro “Grazie”, da parte del Sindaco unitamente alla Giunta ed al Consiglio Comunale, interpretando il pensiero dell’intera comunità.
“Durante una pagina tremenda della nostra storia – ha detto, tra l’altro, Betti – abbiamo dato il 300%, rispondendo ‘presente’, c’eravamo davvero tutti ed insieme a noi dobbiamo ricordate anche le persone e le aziende che hanno dato una mano, concretamente, economicamente ma anche moralmente. Oltre a chi è qui, in questa Piazza (ha aggiunto non soffocando la commozione – ndr), il pensiero va al personale sanitario che ha fatto un lavoro clamoroso, mettendo a repentaglio la propria vita per fronteggiare un nemico insidioso che come Paese abbiamo affrontato al meglio delle nostre possibilità. Grazie, perché ci siete stati e sappiamo che, qualora se ne ravvisi la necessità, ci sarete ancora”.
Il Sindaco, che ha ripercorso i giorni dell’emergenza, fin dal primo positivo riscontrato “un giovane – ha detto – che era di passaggio a Corciano”, definendo tutti coloro che si sono impegnati “gli angeli” del territorio, ha consegnato pergamene di ringraziamento al Corpo dell’Arma dei CC e alla Polizia Municipale rappresentati dai Comandanti Giovanni Cutuli e Marco Maccari, insieme ai responsabili dell’Area Sociale e dell’Area Lavori Pubblici. Con la motivazione “per per lo spirito di abnegazione e l’altruismo dimostrati nell’aiuto prestato alla cittadinanza durante l’emergenza Covid-19” sono stati conferiti encomi solenni alla Croce Rossa – comitato di Corciano; alla Ovus Corciano 2005 Pubblica Assistenza; al Gruppo Protezione Civile.
Ad essere ribadito più volte “un ringraziamento non formale, che viene dal cuore” perché tutti, ciascuno secondo la propria specificità, con spirito di servizio ed abnegazione, si sono prodigati a sostegno della cittadinanza, al fine di offrire conforto emotivo, assistenza ed aiuto concreto. Un sostegno fondamentale in giorni non facili, nei quali oltre all’efficienza ed alla professionalità è emerso uno straordinario spirito di squadra.