Una giornata dedicata al ricordo e alla lotta alla mafia. Domenica 19 luglio 2020 ricorre il ventottesimo anniversario della strage di via D’Amelio in cui furono uccisi il Magistrato Paolo Borsellino e gli agenti di polizia Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli ed Eddie Walter Cosina. L’unico sopravvissuto alla strage fu l’agente Antonio Vullo.
Il Movimento Agende Rosse organizza una serie di iniziative in occasione di questo Anniversario e, causa emergenza Covid, la maggior parte si terrà esclusivamente via web. Il gruppo territoriale di Perugia e del Trasimeno “Umberto Mormile”, nella giornata di domenica 19 luglio, sarà impegnato su più fronti: fisicamente farà parte del presidio presente a Palermo in via d’Amelio tramite la coordinatrice Angela Romano e, tramite la corcianese Rachele Gabrielli, sarà protagonista di un ‘Viaggio nella Costituzione’ focus in onda dalle 10.30 di domenica in diretta streaming sul sito www.19luglio1992.com, la pagina Facebook e sul canale YouTube del Movimento. Sarà inoltre possibile seguire gli eventi in streaming anche sui canali social di Corcianoline e Trasimenonline.
A raccontarci l’evento è la stessa Rachele Gabrielli: “Con altri cinque ragazzi italiani dialogherò sui primi dodici articoli della Costituzione italiana insieme ad Alessandra Algostino, professoressa di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, e Gaetano Azzariti, professore di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma”.
“Il mio contributo – spiega Rachele – si focalizzerà soprattutto sui primi 2 articoli della Costituzione: il primo articolo è una delle disposizioni costituzionali più dense di significato in quanto definisce la struttura essenziale della Repubblica italiana ed il secondo è considerato ‘la chiave di volta dell’intero sistema costituzionale’, per citare il costituzionalista Crisafulli. Sarà l’occasione per confrontarmi con due illustri Costituzionalisti quali il Prof. Azzariti e la Prof.ssa Algostino sul lavoro, welfare, diritti inviolabili, libertà e dignità della ‘persona’ in un contesto sociale, quello in cui viviamo, in cui solo teoricamente tutti sono eguali”.
“Lo farò – prosegue Rachele Gabrielli – nel nome del Magistrato Paolo Borsellino, uomo delle Istituzioni, la cui vita è stata totalmente spesa nel rispetto dei principi della Carta costituzionale. Lo farò per non tradire il Sogno di Paolo Borsellino, la sua speranza e il suo grande Amore che gli fecero scrivere, nell’ultimo giorno della sua vita, quando sapeva che a Palermo era arrivato il tritolo per ucciderlo: ‘Quando questi giovani saranno adulti avranno più forza di combattere di quanto io e la mia generazione ne abbiamo avuta’”.
L’intento è ben chiaro: “Questo ‘Viaggio nella Costituzione’ sarà il mio modo per combattere e con il quale noi ragazzi riaffermeremo che la mafia non ha vinto e che il sogno di Paolo Borsellino è più vivo che mai. Saremo in cinque giovani perché, mi piace pensare, cinque erano gli Angeli della scorta che morirono in via d’Amelio al fianco di Paolo: Emanuela, Agostino, Claudio Traina, Vincenzo ed Eddie Walter Cosina. Mi piace pensare che il nostro contributo serva per non lasciare solo l’Agente Antonio Vullo sopravvissuto alla strage”.