Dopo otto giorni di mobilitazione davanti ai cancelli dell’azienda è arrivata la convocazione da parte del prefetto di Perugia per discutere la vertenza Gastronomia Umbra e cercare una soluzione alla situazione, ormai critica, che stanno vivendo i lavoratori licenziati dall’azienda, da due mesi senza stipendio. L’appuntamento è fissato per lunedì 1 giugno, alle ore 12.30. La notizia è stata comunicata stamattina da Michele Greco, segretario generale della Flai Cgil dell’Umbria, durante il presidio davanti ai cancelli dell’azienda di Taverne di Corciano, che prosegue ormai da oltre una settimana.
Ringraziamo il prefetto per la solerzia con cui ha risposto alla nostra richiesta – afferma Greco – e ci auguriamo che lunedì l’azienda si sieda al tavolo e spieghi una volta per tutte come stanno realmente le cose. Da parte nostra la richiesta è molto semplice: ritirare i licenziamenti e attivare la cassa integrazione, per dare respiro a questi lavoratori e alle loro famiglie.
“Alcuni di noi non possono nemmeno più venire qui al presidio, perché i soldi per la benzina non ci sono – spiega Piergiorgio Tortoioli, uno dei lavoratori licenziati – la situazione sta diventando veramente disperata e serve al più presto una soluzione”. “Ce lo auguriamo non solo per noi – aggiunge Fabrizio Mencaroni, un altro dei lavoratori in presidio davanti ai cancelli – ma anche per questa azienda, nella quale molti di noi lavorano da 30, anche 40 anni, e che sentiamo davvero nostra”.