Imposte comunali non pagate sulle sedi locali, per un ammontare che supera i 10mila euro. È questo l’attacco diretto di Fratelli d’Italia nei confronti del Partito Democratico di Corciano. Secondo Elena Ciurnella, consigliere comunale di FdI, il PD locale “se non evasore è quanto meno moroso seriale nei confronti dell’amministrazione e dei cittadini che ha l’onore di amministrare”.
Il consigliere, infatti, ha avuto accesso agli atti scoprendo che il PD corcianese deve ancora versare migliaia di euro di IMU e TARI (la tassa sui rifiuti) per le sedi di via Aldo Moro a San Mariano e di via Pietro Mascagni a Ellera. Nell’interrogazione presentata da Ciurnella (il cui testo è disponibile in fondo all’articolo) risulta che il PD avrebbe in arretrato 4587 euro di TARI e TARES per i locali di via Aldo Moro nel periodo 2013-2018. Per questo importo è stata presentata istanza di rateizzazione, ancora in corso di istruttoria da parte dell’ufficio tributi.
Per quanto riguarda l’IMU (e in precedenza la TASI e l’ICI) per i locali di via Aldo Moro e via Lenin, risultano ancora non pagati 5.187,95 euro da parte della Fondazione Pietro Conti nel periodo 2009-2014. Ciurnella aggiunge: “Risultano altresì non pagate le somme dovute per gli anni 2015-2019 a titolo di IMU e TASI (anche anno 2014), importi per i quali devono essere ancora oggetto di notifica i relativi avvisi di accertamento”. A questi vanno sommati 72 euro di TARI (anno 2013) e 643 euro di IMU sempre per i locali di via Lenin ma a carico del PDS Unità di base.
“Ci vuole faccia tosta – commenta l’esponente di Fratelli d’Italia – a proclamarsi paladini della lotta all’evasione e poi aver lasciato insoluti di migliaia di euro per mancati pagamenti dei principali tributi comunali. Non basta aver fatto una tardiva, e ancora priva di effetti, domanda di rateizzazione; occorre saldare subito e immediatamente chiedere scusa ai cittadini di Corciano. Sindaco, assessori e consiglieri comunali iscritti al PD rinuncino alle loro indennità pubbliche fino alla copertura del debito o lascino la gestione del denaro pubblico”.
L’interrogazione del consigliere comunale di FdI Elena Ciurnella