La settimana prossima cominceranno gli screening sugli asintomatici e gli immuni in 39 comuni umbri. Del piano, programmato da Ministero della Salute, Istituto superiore di sanità, Istat e Croce rossa italiana fa parte un più ampio campione di 150 mila cittadini italiani a cui verrà chiesto un prelievo del sangue finalizzato al tampone e alle ricerche sul Covid 19.
In Umbria sono stati individuati dall’Istat 5.275 soggetti distribuiti nei comuni di Citerna, Città di Castello, San Giustino, Umbertide, Gualdo Tadino, Gubbio, Sigillo, Perugia, Corciano, Assisi, Bastia Umbra, Deruta, Marsciano, Massa Martana, Todi, Cascia, Spoleto, Bevagna, Foligno, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Allerona, Baschi, Orvieto, Penna In Teverina, Amelia, Avigliano Umbro, Montecastrilli, Narni, Stroncone e Terni.
Il progetto è su base volontaria: da lunedì quindici operatori formati dalla Croce rossa italiana effettueranno le chiamate telefoniche ai 5.275 prescelti, che potranno scegliere di aderire o meno.
Quattro gli ambulatori messi a disposizione, ma i prelievi potranno essere fatti in modalità pit-stop in parcheggi e piazze dei comuni e, se necessario, a domicilio. I campioni prelevati saranno poi analizzati nel laboratorio dell’ospedale di Perugia.