Si celebra oggi la 50a edizione della Giornata Mondiale della Terra, indetta per la prima volta nel 1970 dalle Nazioni Unite e dedicata alla salvaguardia del Pianeta. In epoca di Coronavirus, il tema acquista una rinnovata centralità nell’agenda politica delle Istituzioni. Salvaguardia dell’ambiente che, a Corciano, in questa fase emergenziale ha coinciso con la necessità di attivare una raccolta straordinaria porta a porta dei rifiuti dei malati Covid, predisponendo un servizio ad hoc che tenesse conto delle esigenze dei positivi al virus (consentendo loro di conferire i rifiuti in sicurezza) e di quelle, non meno importanti, degli operatori addetti alla raccolta. “La consueta sinergia positiva che caratterizza il rapporto tra Amministrazione, tecnici comunali e TSA – spiega l’assessore all’ambiente Carlotta Caponi – anche stavolta ha dato i suoi frutti: ne è scaturito un servizio capillare che ha incontrato il favore di tutti, soprattutto dei malati”.
“Abbiamo dovuto far fronte – spiega ancora Caponi – alle decisioni di TSA, peraltro condivisibili in epoca di pandemia tra cui spiccano le riciclerie chiuse e, dunque, tra l’altro, l’impossibilità di conferire sfalci e potature. Salvo sporadici fenomeni di abbandono di rifiuti, abbiamo da subito riscontrato la scrupolosa attenzione della comunità nel continuare a conferire correttamente. Nonostante queste ulteriori limitazioni dunque, la comunità Corcianese ha dato prova di un elevatissimo senso di responsabilità, che è per noi motivo di grande soddisfazione. Addirittura abbiamo registrato incrementi, a dir poco “significativi”, delle percentuali di raccolta differenziata: le percentuali del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019 evidenziano un incremento che si attesta sul 5%. Un risultato che dimostra che la strada tracciata qualche anno fa era quella giusta e che il lavoro di squadra alla fine da sempre i suoi risultati”.
L’assessore Caponi spiega che la riuscita del progetto dipende essenzialmente dall’impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti: Amministrazione, tecnici, TSA e cittadini. “La raccolta differenziata – afferma – comporta un cambiamento culturale e sociale importante che può realizzarsi solo se gli obiettivi sono condivisi e, gli sforzi, congiunti: dunque un’altra sinergia ed esiti importanti che devono inorgoglire tutti, proprio perché merito di tutti! Questi risultati e una comunità così attenta ci impongono un impegno ancora più intenso: a tal proposito, appena sarà consentito, riprenderanno gli incontri pubblici sul territorio riguardo alcune criticità che in alcuni casi ancora permangono in tema di differenziata. Ascolto, condivisione, comunità di intenti, ovvero “Democrazia Partecipativa” che resta, a mio parere, l’unico efficace metodo di governo della “Cosa Pubblica” sulla base di criteri di inclusione, collaborazione e stabilità del confronto tra Cittadino e Istituzioni, soprattutto su tematiche così centrali quali l’Ambiente”.
Lorenzo G. Lotito