Autorizzare gli spostamenti, all’interno del proprio comune o verso comune limitrofo, per lo svolgimento in forma amatoriale di attività agricole e la conduzione di allevamenti di animali da cortile, nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni sull’emergenza Covid-19. È questa la proposta che i consiglieri regionali del Partito democratico, Tommaso Bori, Simona Meloni e Michele Bettarelli hanno fatto con una lettera alla presidente della Giunta regionale, Donatella Tesei, e all’assessore all’agricoltura, Roberto Morroni.
“In Umbria, forse in misura maggiore che in altre regioni – spiegano spiegano i consiglieri di opposizione – una delle attività con ampia diffusione è la coltivazione di piccoli appezzamenti di terreno di proprietà, in affitto, o in collaborazione con altre persone, per l’autoconsumo e l’allevamento di animali da cortile. Tale attività ha un importante ruolo nell’economia familiare ed assume, altresì, carattere di produzione solidaristica e di rilievo sociale come ad esempio nelle esperienze degli ‘Orti sociali e solidali’, promossi spesso da Enti pubblici e religiosi, che garantiscono il sostentamento di numerose famiglie in condizione di disagio economico”.
I tre consiglieri del Pd spiegano poi che tale attività amatoriale è importante per quanto riguarda la tutela e qualificazione ambientale, la corretta gestione dei fondi agricoli, il controllo faunistico.
“Siamo certi – affermano Bori, Meloni e Bettarelli – che autorizzando lo spostamento per non più di una volta al giorno, al massimo di due componenti del nucleo familiare limitatamente agli interventi necessari alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali da cortile allevati, ed escludendo dall’applicazione le zone rosse regionali, potrà essere garantita la sicurezza della salute pubblica”.