Italia Viva Provincia di Perugia, ringraziando tutti i lavoratori che ogni giorno sfidano il virus per garantire i servizi essenziali, propone di garantire agli operatori sanitari e ai volontari l’accesso prioritario ai punti vendita nel territorio comunale. Chiediamo uno sforzo alle catene di distribuzione, come i supermercati e gli ipermercati, ma anche alle piccole botteghe, affinché si creino delle condizioni per garantire agli operatori sanitari la priorità, attraverso l’individuazione di corsie preferenziali, stabilendo delle priorità nella spesa on line e creando uno spazio dedicato per registrarsi.
“Tutti, in questi giorni, ripetiamo a gran voce che sono i nostri eroi – esordiscono così Gessica Laloni e Lorenzo Pierotti coordinatori provinciali di Italia Viva – non si risparmiano da giorni, turni massacranti, ma quando escono dall’ospedale, si ritrovano a fare i conti con la realtà di tutti i giorni, a partire dal fare la spesa. Oggi gli slogan non bastano più. Abbiamo necessità di dare un aiuto concreto, ciascuno nel proprio piccolo. Noi proponiamo una via preferenziale destinata a chi cerca, quotidianamente, di salvare vite umane. «Questo è il nostro modo di dirvi grazie per quello che state facendo». Con queste parole, proponiamo questa significativa iniziativa : quella di dare la priorità a medici, infermieri e altri operatori sanitari, permettendo loro di saltare le lunghe file che vengono a formarsi all’esterno dei supermercati, in cui gli ingressi vengono scaglionati dall’inizio dell’emergenza coronavirus”.
“Abbiamo scritto alla presidente della regione Umbria Donatella Tesei per inoltrare e sensibilizzare alle associazioni rappresentative della grande distribuzione organizzata e ad Anci Umbria con la speranza che tutti i Sindaci sensibilizzino attraverso i mezzi che reputano opportuni questo tipo di iniziativa in modo che da subito possa realizzarsi presso tutti i punti vendita”.
“Spesso i nostri operatori sanitari si ritrovano in coda davanti ai supermercati, magari dopo i turni di notte, dopo 12 ore in corsia, senza possibilità di fermarsi e riposare, come abbiamo potuto leggere e vedere in questi giorni così difficili, a causa del propagarsi Covid-19, è un gesto semplice, non costa nulla e renderà al contrario un servizio utile.
Potrebbe bastare mostrare il badge o il tesserino una volta arrivati al punto vendita e alla cassa per essere serviti in tempi rapidi. È una piccola attenzione, certo, però può dimostrare cura e rispetto per questa categoria di persone, che svolgono il loro lavoro con grande professionalità, mettendo a rischio quotidianamente la loro vita”.