In questo momento di riposo forzato della vita quotidiana ma anche dei campionati di calcio, vogliamo evidenziare l’esperienza di un ragazzo e calciatore del San Mariano, la Società della popolosa frazione di Corciano che milita in seconda categoria. La dimostrazione che lo spirito di gruppo si dimostra sia in momenti di gioia che in momenti critici per la comunità.
Giovanni Di Meo, è un calciatore che in campo ci mette l’anima, di professione fa l’infermiere ed alla chiamata alle “armi” non si è certo tirato indietro. “Ho accettato il trasferimento all’Ospedale di Rovereto (Provincia di Trento), che è stato trasformato completamente per pazienti positivi al Covid 19 – ha detto Giovanni – il reparto accoglie pazienti stabili, ma certo la situazione è comunque impegnativa per il numero basso di operatori sanitari peraltro a rischio contagio, alcuni addirittura già in quarantena. I turni arrivano anche a 12 ore, ma questo è il nostro lavoro e non ci si può permettere di lamentarsi: tra noi c’è la massima collaborazione e siamo uniti per il compito affidatoci”.
Forza Giovanni ti aspettiamo per ricominciare a solcare il Campo …verde, del San Mariano!
“La storia di Giovanni e dei suoi colleghi – scrive il San Mariano Calcio – ci fa capire la gravità della situazione: attenzione massima all’igiene, ai movimenti ma soprattutto al rispetto verso i concittadini colpiti da questo Nemico invisibile che risulta peggiore di una guerra con armi. Il grazie va Giovanni ed a tutti coloro che ora sono in trincea per assicurare un futuro a noi che rimaniamo a casa, perché questo è ciò che noi possiamo fare, per aiutare ad uscire da questa anomala situazione che non avremmo mai pensato potesse accadere”.