“In un momento in cui la gente è costretta a rimanere a casa, penso sia utile poter frequentare spazi digitali e fruire di servizi, sicuri ed accreditati, utili a ridurre gli effetti sociali ed anche economici del Coronavirus”. Lo sottolinea Andrea Braconi, assessore all’innovazione tecnologica del Comune di Corciano, parlando di “Solidarietà digitale” (https://solidarietadigitale.agid.gov.it/) il portale ideato dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale finalizzato a sostenere aziende e cittadini chiamati a rapportarsi con le nuove modalità del presente imposte dall‘emergenza sanitaria in atto. Inizialmente pensata per le aree del lodigiano, le prime soggette a restrizioni, l’iniziativa al dilagare del virus, è stata estesa a tutta l’Italia. Il portale comprende, spiega ancora Braconi, una serie di servizi digitali avviati grazie alla collaborazione con aziende – inizialmente erano 7 o 8 ora sono moltissime – associazioni, start up che aggiornano costantemente le modalità di accesso ai servizi messi da loro a disposizione.
“Solidarietà digitale” è diventato così uno spazio dove trovare soluzioni innovative che possono migliorare la vita di chi in questo momento è costretto a cambiare abitudini. “Anziché andare dietro alle fake news – dice ancora l’assessore – penso sia utile sapere, ad esempio di poter lavorare da remoto, attraverso la connettività rapida e gratuita e l’utilizzo di piattaforme di smart working avanzate; leggere gratuitamente un giornale anche senza andare in edicola o un libro senza andare in libreria sul proprio smartphone o tablet; restare al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning”.
“Anche la nostra amministrazione comunale – sottolinea ancora Braconi – sta attivando servizi digitali. Non dimentichiamo che siamo stati i primi in Umbria ad adottare la teleconferenza per il consiglio comunale e molti comuni, non solo della regione, ci hanno contattati per chiederci consigli, ma penso sia utile far sapere che grazie alla sinergia tra sfera pubblica e privata, sia le aziende che i cittadini possono essere aiutati ad affrontare le restrizioni previste dai Decreti governativi. Per capirlo meglio, basta semplicemente entrare nel portale ‘Solidarietà digitale’ e cominciare ‘a studiarlo’, ci sono tanti stimoli interessanti”