“Mi piacerebbe che riconoscendo la verità dei provvedimenti prescritti dai nostri stimatissimi responsabili dell’attuale crisi, persone di Scienza, di Governo, Strutture Sanitarie, li osservaste con disciplina paziente. Mi piacerebbe che foste consapevoli ma non apprensivi; vorrei che in voi la certezza del ritorno alla vita di sempre fosse viva. Ci sono stati, in ogni parte del mondo, tempi e accadimenti ben più penosi di quelli attuali; però sono tutti trascorsi”.
Passano le grigie nuvole e lasciano al cielo, di nuovo libero, lo spazio per accogliere le rondini; e vedete, noi non sappiamo chi le mandi ma eccole, le rondini sono già tornate
A parlare è Brunello Cucinelli, lo stilista filosofo, in una lettera d’incoraggiamento a superare l’emergenza Coronavirus, indirizzata ai “Miei stimatissimi collaboratori e amici giornalisti di diverse parti del mondo”. “Nella sofferenza di oggi – ricorda Cucinelli – vi è anche il bene della reazione morale che ci renderà migliori, e può darsi che domani, quando il ricordo scivolerà via insieme alla sofferenza, ripensando a questi giorni, rifletteremo, con Aristotele, che anche le calamità hanno un’anima e possono divenire maestre di vita saggia”.