Attraverso un rapido ed efficiente coordinamento tra il Tour Operator Five Fox di Perugia specializzato in incoming e in viaggi linguistici all’estero e la compagnia di autonoleggi Bevilacqua di Corciano, in poco più 20 ore sono rientrati a Valencia in Spagna 48 ragazzi, molti dei quali minorenni e comprensibilmente attesi con ansia dalle proprie famiglie.
L’organizzazione del rimpatrio si è svolta in Umbria e la gestione operativa non era affatto semplice vista la vigente situazione e l’ubicazione dei ragazzi (10 studenti a Trani (BT), 12 a Roma, 17 a Perugia e 8 ad Arezzo), ma è stata organizzata rapidamente e gestita con notevole efficacia.
Ogni anno 100mila ragazzi italiani vanno all’estero per motivi di studio e esperienze formative all’interno di aziende. Molti di questi sono in questo momento bloccati dall’emergenza coronavirus che sta prendendo piede in tutto il mondo. Ma tanti sono anche i ragazzi stranieri che vengono ogni anno in Italia per motivi di studio. E con la chiusura dei confini e la cancellazione di molti voli diretti dall’Italia è molto difficile anche per loro tornare a casa. Questa è la situazione in cui si sono ritrovati 48 studenti spagnoli (della comunidad Valenciana) che fanno parte di un progetto Erasmus che li ha portati da diverse aziende sparse sul territorio Italiano. Con il peggiorare della situazione sia in Italia che in Spagna, i genitori dei ragazzi (dai 16 ai 35 anni) hanno chiesto il rimpatrio dei ragazzi.
Ovviamente, il rientro era l’unica soluzione vista l’escalation dell’epidemia sia in Italia che in Spagna, dove ovviamente li attenderà un’inevitabile quarantena, tuttavia più sopportabile al proprio domicilio che altrove.