Il provvedimento in materia di Irpef nel Comune di Corciano è passato in giunta ed in commissione. Ora la parola passa al consiglio comunale di giovedì 5 marzo. Il Vicesindaco Lorenzo Pierotti, detentore della delega al bilancio spiega così l’atto: “Un atto politico a favore di chi guadagna di meno, di chi ha un lavoro part-time. Il pensiero va anche alle madri che scelgono un lavoro parziale per lavorare di più a casa, a quei pensionati che hanno una pensione che garantisce appena la sopravvivenza mensile. Dopo che lo stato centrale ha adottato qualche anno fa il bonus Renzi da 80 Euro al mese ed il taglio del cuneo fiscale previsto dalla legge di Bilancio che sarà realtà a partire dal 1 luglio 2020 e che dovrebbe alzare la soglia a 100 euro mensili – dice ancora Pierotti – con questo nostro atto 5000 cittadini corcianesi potranno contare su una riduzione mensile dello 0,8% del proprio cedolino”.
Da quanto si evince dai dati dell’agenzia delle entrate riferiti al 2019, quindi il 36,81% di chi percepisce un reddito, non pagherà più l’Irpef comunale. “La misura – sottolinea ancora il vicesindaco – che è stata già deliberata dalla Giunta e discussa in commissione bilancio, sarà votata al Consiglio Comunale del 5 marzo”. Con tale provvedimento, Corciano si conferma uno dei comuni umbri con l’esenzione più alta. “Fra i 92 comuni dell’Umbria, per la precisione, Corciano si colloca al quarto posto – conclude Pierotti – ma ad avere una soglia di esenzione maggiore sono Cerreto di Spoleto e Castel Giorgio, che insieme, superano di poco i 3000 abitanti e dunque con esigenze completamente diverse dalle nostre e Città di Castello”.