Stefano Gabrielli è il nuovo segretario del Partito Democratico di Corciano. Su 75 democratici aventi diritto al voto si sono presentati alle urne in 50 (pari al 67%). Gabrielli ha ottenuto 46 voti, 1 scheda nulla e 3 bianche. “Una nuova sfida – commenta Stefano Gabrielli – che raccolgo con entusiasmo e un pizzico di emozione. Il Partito Democratico deve tornare a progettare il futuro dei nostri territori e rispondere ai bisogni dei cittadini con responsabilità e determinazione. Accantoniamo una volta per tutte la stagione dei personalismi e degli accordi di potere, riscopriamo il confronto, la discussione la sintesi politica per il bene della nostra gente.”
La partecipazione alla conferenza congressuale di sabato 15 febbraio a Migiana è andata oltre ogni aspettativa degli organizzatori. Particolarmente significativa è stata vista la presenza di molte forze politiche e civiche del territorio insieme ai rappresentanti istituzionali del Partito di livello regionale e dei Comuni limitrofi. Le conclusioni della discussione sono state affidate al Commissario del Partito Democratico dell’Umbria Walter Verini e al Sindaco di Corciano Cristian Betti. “Un risultato quasi unanime – questo il commento del PD corcianese – frutto di un lavoro durato mesi che ha portato ad un documento programmatico unitario e ad un candidato che ha saputo mettere insieme un Partito che stava attraversando una fase molto delicata. Il Partito Democratico di Corciano a partire da questo appuntamento si candida a costruire e a guidare un nuovo fronte democratico, con tutti i soggetti interessati, per immaginare e realizzare la Corciano del prossimo decennio”.
Il nuovo Partito Democratico di Corciano offre infine una sintesi degli indirizzi cardine che caratterizzeranno la sua attività: “RiPartire dal Pd per RiCostruire un Partito organizzato e radicato. Un partito che sta in mezzo alla gente. Un partito aperto ai territori, alle associazioni, ai movimenti, ai giovani. Un partito che ascolta, ma nello stesso tempo capace e coraggioso nell’offrire risposte certe ed efficaci alle aspettative dei cittadini. Un partito plurale ma unito che fa della diversità di opinione una ricchezza e non una fonte di divisione. Un partito orgoglioso della propria storia e del suo simbolo.”