Mantenere viva la memoria ed il ricordo di chi, con il suo esempio, ha testimoniato gli orrori dell’Olocausto. Con la posa di pietre d’inciampo (opere dell’artista tedesco Gunter Denming per depositare nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee una memoria diffusa dei cittadini deportati nei lager nazisti)per onorare Piero Terracina, sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz e venuto a mancare lo scorso 8 dicembre, cui il Comune di Corciano nel 2016 ha conferito la cittadinanza onoraria. Massima unità d’intenti e piena condivisione da parte del consiglio comunale di Corciano, che ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno introdotto in aula dal consigliere Franco Baldelli a nome di tutti i firmatari.
“Un atto di grande responsabilità, che dà un segnale molto forte a tutta la comunità e che sottolinea l’impegno corale per rafforzare il messaggio consegnatoci in più occasioni da Piero Terracina, ‘Non rinunciate mai alla vostra umanità, non piegatevi mai all’indifferenza… Tutti abbiamo diritto al rispetto, alla solidarietà, alla dignità ed alla libertà’. Anche per questo – afferma il consigliere Franco Baldelli – è importante l’impegno unanime assunto e la la devoluzione del gettone di presenza per l’acquisto delle pietre che verranno posizionate di fronte al Comune, ad un plesso della direzione didattica e ad un edificio dell’istituto comprensivo. Corciano non dimenticherà mai Pietro Terracina e il messaggio che ci ha consegnato”. La cerimonia di posa delle pietre avverrà nei prossimi mesi alla presenza proprio degli studenti, considerato che nel 2016 i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Bonfigli realizzarono il libro “Dopo il buio la luce” che raccoglie e cristallizza, a beneficio delle future generazioni il messaggio trasmesso da Piero Terracina.