“Io ero presente e le rappresentanti della coop Torre hanno detto proprio tutt’altro”. Lo scrive in un comunicato stampa il consigliere del Movimento 5 Stelle Mario Ripepi riguardo ai dati riportati dall’assessore alle scuole di Corciano Sara Motti in un articolo pubblicato da Corcianonline.it. “I cittadini corcianesi – scrive Ripepi – dovrebbero chiedere al giovane assessore Motti da dove ha ricavato il dato dell’80%, addirittura sul totale dei prodotti che finiscono nelle tavole delle scuole corcianesi. Nemmeno in rapporto ai prodotti ortofruttiferi che finiscono a tavola (il progetto stabilisce almeno il 50%), nientepopodimenoche l’80% di tutti i prodotti!”.
Il consigliere Ripepi ricorda che la questione è oggetto di analisi e controllo da parte del Movimento 5 Stelle da quando il progetto è nato, più di quattro anni fa. “Ci sono delle commissioni di controllo e garanzia – aggiunge – che hanno attestato l’insufficienza produttiva dell’orto e i documenti fornitici non consentono di attestare con chiarezza le percentuali di produzione. Io ero presente e le rappresentanti della coop Torre hanno detto proprio tutt’altro. Hanno detto che ora, durante l’inverno, per quel che riguarda gli ortaggi, c’è un’abbondanza produttiva di cavolo, verze e simili e grazie a ciò, in questo periodo, si riesce a raggiungere e superare il 50% previsto nel project (sempre da verificare), ma che in altri periodi si fatica, dato che ad oggi non c’è nemmeno produzione di frutta, cosa che invece il project prevede”.
“Al momento della nomina della giovane Motti alla carica di assessore – incalza Ripepi – mi ero espresso dicendo che forse non sapeva cosa stava facendo e che ingenuamente si sarebbe fatta usare dai vecchi volponi del partito democratico che non avevano voglia di esporsi e gestire questioni spinose. Oggi penso che l’ingenuità si sia persa”.