È morto all’età di 91 anni Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz. Quando aveva solo 15 anni Piero Terracina a Roma fu prima portato a Regina Coeli con la famiglia, nel giorno della Pasqua ebraica del 1944, poi nel campo di Fossoli, vicino a Modena, e infine in quello di Auschwitz.
I funerali si terranno domani 9 dicembre alle ore 13.30 al Portico d’ Ottavia, e alle 14.30 al cimitero del Verano.
Terracina aveva un legame speciale con la città di Corciano dove negli ultimi anni è stato ospite più volte per portare la sua testimonianza ai giovani studenti delle scuole locali.
Oggi, nel giorno della sua morte, lo ricorda il sindaco Cristian Betti con parole di commozione:
Ho appreso con estremo dolore della morte del nostro caro Concittadino Onorario Piero Terracina. Lo ricordiamo tutti come instancabile testimone di una delle pagine più buie della storia dell’uomo. Noi, a Corciano, conserveremo sempre di lui le immagini bellissime di dialogo e racconto con le ragazze e i ragazzi delle nostre scuole, la visita alla Scuola Ebraica di Roma, i momenti ricchi di sorrisi presso la sede della Protezione Civile. Personalmente lo porterò sempre con me, nel mio cuore. Le nostre più sincere condoglianze
Nel 2015 Piero Terracina si recò a Corciano per la prima volta in occasione del Giorno della Memoria. L’appuntamento si ripeté l’anno successivo. Terracina instaurò in queste occasioni un legame speciale con i ragazzi dell’Istituto Bonfigli che nel maggio 2016 gli dedicarono un libro, “Dopo il buio, la luce”, che racconta le esperienze condivise con il sopravvissuto ai campi di sterminio. Nel settembre successivo il Comune di Corciano concesse a Terracina la cittadinanza onoraria. A gennaio 2017 gli studenti del Bonfigli si recarono a Roma, nel ghetto ebraico dove incontrarono i ragazzi della Scuola Ebraica di Roma per lanciare un messaggio di pace e fratellanza.