Abbiamo raggiunto telefonicamente il vicesindaco Lorenzo Pierotti per fare il punto sullo stato dei lavori che riguardano il miglioramento sismico del plesso che ospita la scuola dell’infanzia e il nido a Chiugiana. I lavori, per oltre 500mila euro, sarebbero dovuti terminare a gennaio e molti genitori si stavano chiedendo a che punto fossero.
“Con ogni probabilità – ci racconta il vicesindaco – ci saranno almeno 60 giorni di ritardo per la riapertura della scuola. Tutto ciò a causa del fatto che il consorzio che si è aggiudicato i lavori ha avuto problemi con la ditta esecutrice e, a fine agosto, il cantiere è rimasto senza impresa subendo uno stop. L’ufficio tecnico del comune ha subito contattato il consorzio informandolo che sarebbero stati presi tutti i provvedimenti di legge, compresa la rescissione del contratto, se non si fosse trovata subito una soluzione. Ciò avrebbe causato mesi di ritardo sui lavori perché si sarebbe dovuta fare una nuova gara. Il consorzio ha garantito che avrebbe trovato una nuova ditta in tempi brevissimi è così è stato”.
‘È arrivata in cantiere – prosegue Pierotti – una nuova ditta che, devo dire, è molto seria e lavora senza sosta anche il sabato e la domenica. Questo cambio in corsa ha impedito che alcuni materiali, come ad esempio dei prefabbricati in acciaio, arrivassero nei tempi stabiliti accumulando ben quarantacinque giorni di ritardo. Inoltre il 90% degli interventi sono eseguiti all’esterno del plesso e in questi mesi ci sono stati molti giorni di pioggia quindi, come detto, con ogni probabilita l’apertura slitterà di 60 giorni”.
‘D’accordo con l’assessorato alla scuola – continua il vicesindaco – abbiamo anche chiesto un cronoprogramma dettagliato dei lavori e, in un paio di settimane, convocheremo tutte le parti interessate per comunicare ufficialmente la data di riapertura. Nonostante questo intoppo siamo comunque contenti per la serietà del consorzio che ha risolto la situazione: sappiamo che per problemi simili possono riscontrarsi anni di ritardo.
Inoltre grazie alla professionalità delle educatrici comunali e delle maestre della scuola materna di Chiugiana, che sono state dirottate chi alla Lucina e chi negli asili nido comunali, percepiamo la soddisfazione degli utenti anche nei nuovi spazi e speriamo che, nonostante l’aspettativa di tornare nella proprio plesso dopo l’Epifania, questo piccolo ritardo non crei dispiacere nei genitori”.