Brutto rientro al lavoro questa mattina per Michele Alberati, titolare del bar “machecaffè e non solo” del Girasole a San Mariano.
Durante la notte qualcuno ha scassinato la porta d’ingresso ed è entrato all’interno del locale portando via il fondo cassa e due distributori di palline con giocattoli. Magro il bottino – pochi spicci in cassa e dispenser giochi svuotati qualche ora prima – ma ingenti i danni all’ingresso del bar.
Il titolare, costretto a perdere una giornata di incassi per far riparare la porta divelta, commenta l’ennesimo episodio del genere in zona: “Il livello di sicurezza sta calando sempre di più – spiega Alberati – dopo una certa ora la zona è buia e diventa terra di nessuno in mano a bande di ragazzini. Tutti sanno chi sono ma nessuno interviene perché soggetti minorenni, bisognerebbe intervenire direttamente sulle famiglie”.
Il titolare di “machecaffè” racconta con amarezza che l’episodio ai danni del suo bar è solo il più recente di una serie di colpi che da tempo interessa le zone più popolose del comune, San Mariano ed Ellera. È stata presentata denuncia alla polizia di stato che ha attivato le indagini anche basandosi sulle telecamere di videosorveglianza della zona. “Oggi è toccato a me – prosegue Alberati – ma domani toccherà a qualcun altro”.
Tra i primi clienti che questa mattina si sono recati al bar per il consueto caffè anche l’ex consigliere comunale di Corciano Roberta Ricci (ora in consiglio comunale a Perugia con la Lega) che, sempre attenta al tema sicurezza, commenta: “L’ennesimo furto con scasso in via Aldo Moro ai danni di un’attività commerciale è la prova che esiste un problema di mancato controllo del territorio a San Mariano che fa vivere in stato di insicurezza sia i titolari dei negozi che i cittadini. Non bastano le telecamere e la sorveglianza privata, occorre attivare un maggior presidio del territorio, con controlli continui soprattutto di notte da parte delle forze dell’ordine”.
Lorenzo G. Lotito