Oltre alla stagione concertistica 2019-2020 che aprirà al Teatro Cucinelli il prossimo 3 novembre, la Fondazione Federica e Brunello Cucinelli ha pensato ad una serie di nuovi appuntamenti che si svolgeranno nella sala dell’Accademia Neoumanista e nella Chiesa di S. Bartolomeo.
Musica nella liturgia – Nella chiesa di San Bartolomeo, in occasione delle principali ricorrenze, la Santa Messa Festiva verrà celebrata con un accompagnamento di strumenti, voci e musiche organistiche. Una serie di 8 appuntamenti per ricollocare l’organo nel suo contesto tipico, quello della Liturgia che, come scrive Antegnati, è quello “di rispondere, a guisa di chierico, al sacerdote celebrante” (Costanzo Antegnati, Arte Organica, 1608).
I musicisti eseguiranno brani all’inizio della Santa Messa (non un brano di introduzione, ma una sequenza, una breve esecuzione concertistica che introdurrà il Rito, di circa 30 minuti), all’Offertorio, alla Comunione e alla conclusione del Rito, accompagnando, inoltre, il canto dell’Assemblea.
Il primo appuntamento è per venerdì 1 novembre alle ore 10.30 in occasione della messa di OGNISSANTI con Mario Caldonazzi (tromba) e Fabio Mattivi (trombone)
Storia, musica, parole in circolo – Saranno quattro incontri di approfondimento storico-musicologico a carattere divulgativo, che si terranno dal 9 novembre al 20 giugno presso l’Accademia neoumanistica di Solomeo. Quattro appuntamenti di diverso carattere che nascono dall’idea di ampliare lo spazio che durante il festival estivo viene da sempre dedicato alla presentazione dei programmi e che ha sempre ottenuto un fortissimo apprezzamento.
“Storia, musica, parole in circolo”, fortemente voluta dal direttore artistico Fabio Ciofini e curata da Silvia Paparelli, pianista e musicologa che da anni collabora con la Fondazione Cucinelli, proporrà in quattro sabato pomeriggio, occasioni di ascolto e approfondimento caratterizzate da una forte valenza divulgativa e dall’intento di avvicinare il pubblico informalmente in un’atmosfera salottiera: appuntamenti per leggere la musica (ma anche per leggere di musica), per festeggiare il “compleanno” di J.S. Bach, per approfondire un programma concertistico, per analizzare una partitura poco nota, arricchiti da presenze illustri, chiamate a un dialogo sul tema e a qualche sorpresa estemporanea. Tutti gli appuntamenti avranno luogo alle ore 17.30 presso la bella sala dell’Accademia neoumanistica di Solomeo. L’ingresso è gratuito.
Ospite d’eccezione del primo appuntamento di sabato 9 novembre (Leggere di musica, “rassegna nella rassegna” dedicata alla presentazione di libri di argomento musicale) è Andrea Tarabbia, appena affermatosi come vincitore del Premio Campiello 2019 con il suo recentissimo “Madrigale senza suono” (ed. Bollati Boringhieri), romanzo che, tra realtà storica e finzione letteraria, torna sulla figura di Gesualdo da Venosa, il principe madrigalista, macchiatosi di un duplice omicidio per gelosia. Personaggio controverso e scomodo, Gesualdo è stato musicista raffinato e avveniristico, libero dalle leggi del mercato, vero e proprio mito per i compositori del ‘900, Stravinskij in primis. Di Gesualdo, della sua musica e di come la sua complessità abbia trovato uno “specchio” nel romanzo, raffinato e godibilissimo, di Tarabbia ne parleranno, a due voci, Silvia Paparelli e Andrea Tarabbia stesso, graditissimo ospite di questo primo appuntamento.