“Grazie alle persone che mi hanno preceduto e a tutti i candidati che si sono messi a disposizione di questo percorso. Un percorso complesso ma di identità, un percorso di coraggio perché questa è la parola di cui abbiamo tutti bisogno in momenti difficili della nostra vita. E questo credo che per la nostra regione sia un momento importante, un momento nel quale ci possiamo anche ritrovare come comunità, perché spesso le comunità si ritrovano nel momento del bisogno”. Così ha esordito Vincenzo Bianconi, candidato alla presidenza della Regione Umbria nell’incontro che si è svolto domenica sera alla Biblioteca Rodari di San Mariano in vista delle elezioni regionali del prossimo 27 ottobre.
Al tavolo dei relatori c’era Luca Cesaretti, coordinatore del Comitato elettorale di Sinistra Civica Verde Corciano, la nuova assessora di Corciano Carlotta Caponi (del PSI) e le consigliere comunali Veronica Munzi (PD) e Chiara Fioroni (M5S). Hanno portato i saluti il Sindaco di Corciano Betti (PD) e la senatrice Nadia Ginetti (Italia viva).
Presenti tutti i candidati corcianesi che appoggiano Bianconi: per Sinistra Civica Verde Antonio Bertini (capolista), Emanuela Boccio (ex consigliera comunale) e Ivan Marchesini e per il Movimento 5 Stelle Simonetta Checcobelli (ex consigliera comunale). Oltre a loro hanno partecipato anche i candidati della lista del PD Valeria Cardinali, Giacomo Leonelli e Simona Meloni e della lista civica Bianconi Giuliana Astarita e Paolo Rossi.
“Tutti questi partiti che oggi rendono possibile questa coalizione – ha detto Vincenzo Bianconi – hanno fatto uno sforzo incredibile: si sono messi in discussione al loro interno, si sono sfidati al loro interno. Hanno avuto, come tutti sapete, dei traumi interni ma l’hanno fatto soltanto con l’obiettivo di rilanciare questa regione verso il futuro. E questa è una prova di forza. Questa è una prova di coraggio. Gli altri non hanno fatto questo. Gli altri si sono messi insieme senza pensare a costruire un nuovo modello di sviluppo di futuro”.
“Quello che stiamo rappresentando oggi insieme – ha detto ancora Bianconi – è un cambio di modello per il futuro dell’Umbria. La prima cosa che ci impegneremo a fare è una bella legge regionale moderna di democrazia partecipata che parte dal cittadino, che parte dalle comunità: i cittadini devono avere voglia di partecipare e allora la responsabilità del futuro di questa regione non sarà più di 25 persone o di 30. Sarà degli umbri. Questa regione per agganciare il futuro ha bisogno che tutti gli umbri siano disposti a dare il 120 per cento”.
Bianconi ha quindi parlato della qualità delle persone da scegliere in vista di una nuova giunta regionale, scelta che dovrà partire dal concetto di democrazia partecipata, su cui il candidato presidente ha fondato il suo pilastro programmatico. “L’idea che abbiamo condiviso – ha spiegato – è quella che la scelta degli assessorati sarà una scelta soltanto legata alla qualità e alle esperienze maturate da persone che dovranno essere selezionate non da me da solo in una stanza, perché non ho questo potere, ma insieme dalla coalizione: scegliere insieme con trasparenza persone che abbiano le competenze e le esperienze per guidare quegli assessorati per portare questa regione verso il futuro insieme”.
Nel corso della serata, in cui si è sviluppato un vivace dibattito fra gli intervenuti, è stato anche donato un libro a Bianconi, “La nazione delle piante” di Stefano Mancuso. “Con tutto il cuore, in ricordo della campagna elettorale per le Regionali del 27/10/2019 – La comunità di Corciano”, questa la dedica che “Oltre a testimoniare la nostra calorosa accoglienza – ha spiegato Luca Cesaretti – ha voluto rimarcare una forte attenzione ai problemi ambientali, uno degli elementi che sicuramente unisce tutta la coalizione”. A questo proposito c’è da rimarcare che l’evento è stato “plastic free” ossia sono state utilizzate per servire l’acqua ai relatori bottiglie di vetro e bicchieri di carta, un piccolo segnale con cui gli organizzatori hanno voluto veicolare un tema importante.
Lorenzo G. Lotito