“È intollerabile quello che è stato scatenato da Erdogan! Sono intollerabili i ricatti e le minacce verso la comunità internazionale ed in particolar modo verso l’Unione Europea!”. Lo scrive in un comunicato il sindaco di Corciano Cristian Betti commentando l’escalation militare della Turchia in Siria contro la popolazione curda. I militari di Erdogan hanno conquistato finora undici località minori a est dell’Eufrate. Migliaia di persone fuggono dalle zone di battaglia. Proseguono, infatti, per il quarto giorno consecutivo le operazioni militari della Turchia nel nord della Siria.
“Bene ha fatto il Ministro Di Maio – prosegue Betti – a convocare immediatamente l’Ambasciatore Turco e chiarendo fermamente l’opposizione italiana a questa guerra e chiedendone lo stop immediato. Auspico che la comunità internazionale abbandoni ogni timidezza e si adoperi per fermare questo disastro di cui a pagare, come sempre, saranno i più deboli”.
Intanto Erdogan minaccia l’Ue di scatenare un’invasione di rifugiati “se insisterà a ostacolare l’operazione, definendola un’occupazione”.
“Fermi la guerra”, avverte anche il presidente Usa. Europa e Stati Uniti sono pronti a sanzioni contro Ankara mentre monta la preoccupazione sui foreign fighter. “Nessuno di noi – commenta Betti – può restare a guardare, e quindi anche le comunità locali avranno il dovere di far sentire la propria voce. A favore della Pace. Senza se e senza ma”.