Il segretario del PD corcianese Franco Baldelli, consigliere comunale della giunta Betti bis con la carica di capogruppo e già assessore nella passata consiliatura, lascia il Partito Democratico.
Baldelli lo fa con una lettera indirizzata ai segretari dei circoli corcianesi, al commissario regionale Valter Verini e al sindaco Cristian Betti.
Baldelli comincia la sua analisi dalla situazione politica regionale proiettata verso le elezioni. “Arriviamo all’appuntamento del 27 Ottobre – scrive – senza neanche aver seriamente valutato la possibilità di recuperare un più profondo rapporto con l’Umbria, rapporto che è andato in questi anni sgretolandosi non certo e non solo per le ultime vicende legate a Sanitopoli. E proprio quest’ultima vicenda ha così canalizzato l’attenzione da far passare in secondo piano, anzi far sparire del tutto, altri e ben più seri problemi che purtroppo interessano la nostra Regione ed avrebbero dovuto interrogare la nostra Comunità Politica: infrastrutture, ciclo dei rifiuti,, turismo, ridefinizione dell’architettura dei servizi sociosanitari… Basti pensare che l’ultimo piano sociale dell’Umbria evidenziava già qualche anno fa, anzi ci ricordava, che l’Umbria è una regione” eccentrica”; per cui ha servizi sociosanitari di qualità assimilabile ai servizi offerti dalle regioni del Centro Nord, mentre il tessuto economico, l’economia che dovrebbe sostenere tale offerta, è più simile a quella delle regioni del Centro Sud”.
“Non c’è più spazio per me – prosegue Baldelli – in questo Partito, non è quell’idea per cui dal 2007 mi sono impegnato convintamente. Non rinnoverò pertanto la mia adesione al PD e conseguentemente rassegno le mie dimissioni irrevocabili da Segretario comunale del PD Corciano. Non abbandonerò certo il sogno che ha portato ad esprimere l’attuale
amministrazione di Corciano, ma evidentemente senza il ruolo di capogruppo del PD”.
La posizione di Franco Baldelli in consiglio comunale verrà formalizzata nei prossimi giorni con il suo passaggio al gruppo misto. Baldelli ci ha comunque ribadito che non farà mancare il suo appoggio alla maggioranza corcianese. Le sue critiche riguardano i processi e le decisioni del PD a livello nazionale, poco incline a suo dire ad ascoltare le istanze che vengono dai territori. “Una decisione sofferta – ci ha detto Baldelli – dopo oltre dodici anni di impegno”. Baldelli riserva anche una frecciata al neonato patto civico PD-5S in vista delle elezioni regionali: “Ricorrono alla società civile come sei noi politici fossimo degli incivili, non ci sto a queste etichette”.
Quanto al suo futuro in politica Baldelli non si sbilancia in attesa di sviluppi locali e nazionali ma una certezza ce l’ha: “La politica ha bisogno di progetti e questo ora manca. La politica, per come la vedo io, deve costruire per aggregare”.
Lorenzo Lotito
