“Che qualcuno pensi a me immaginandomi in politica è un fatto che mi lusinga poiché ho sempre pensato alla bella politica, a partire da Platone, come a uno dei grandi ideali dell’uomo. Vorrei sempre una politica geniale, coraggiosa, giusta, umanistica. Però il mio mestiere è un altro”: Brunello Cucinelli smentisce così ufficialmente qualsiasi ipotesi di una personale candidatura alle elezioni regionali in Umbria. Lo fa intervenendo dopo alcune notizie circolate sui media che ipotizzavano un suo impegno.
“Il contesto nel quale fin dagli anni della gioventù ho immaginato di poter contribuire a migliorare, per quanto posso, la vita delle persone – ha sottolineato Cucinelli -, è quello di industriale. Sembra fino ad oggi che ci sia riuscito abbastanza bene, o almeno così mi è riconosciuto in tante parti del mondo e soprattutto nella mia amata Italia. Non cambierei tale mestiere con nessun’altro”. “Un po’ – sottolinea ancora Cucinelli – come pensava Machiavelli, che definiva il suo come ‘quel cibo che solum è mio e ch’io nacqui per lui’. Con profonda gratitudine”.