Ricavi netti a 291,4 milioni di euro (+8,1% e +7,2% a cambi costanti) e un utile netto normalizzato di 22,8 milioni di euro, con Ebitda di 49,9 milioni, sono i dati con cui Brunello Cucinelli ha chiuso il primo semestre 2019, approvati dal Cda. Il fatturato è salito del 9,5% sui mercati internazionali e dell’1,1% su quello italiano, con la Cina protagonista (+15,9%), seguita dall’Europa (+9,7%), dal Nord America (+9%), infine dal resto del mondo (+5,3%). Gli investimenti risultano di 18,8 milioni e l’indebitamento netto di 46,6 milioni. “Giunti a fine agosto – ha commentato Brunello Cucinelli, presidente e AD – possiamo con grande serenità e fiducia immaginare un 2019 particolarmente positivo, con un incremento del fatturato in linea con le nostre attese di lungo periodo di crescita annua dell’8% – percorso che ci porterà a raddoppiare le vendite nei prossimi dieci anni – e uno sviluppo più che proporzionale della marginalità Ebitda, con utili sani e in crescita”.
“Seguitiamo – ha aggiunto Brunello Cucinelli – a credere nell’importanza degli investimenti a sostegno del brand; queste considerazioni rafforzano il nostro motivato ottimismo anche per il 2020, durante il quale ci attendiamo, in linea con il nostro progetto di lungo periodo, un’ulteriore crescita del fatturato e dei profitti”. Nella relazione finanziaria viene evidenziato inoltre l’acquisto, il 29 luglio scorso, tramite la controllata Brunello Cucinelli Usa, del 30% del capitale della società controllata Brunello Cucinelli Usa Retail, per 4,5 milioni di dollari, versati contestualmente alla firma dell’accordo. Con tale operazione il Gruppo detiene il 100% della controllata. Nella stessa data la capogruppo ha acquistato il 30% del capitale della controllata Brunello Cucinelli Canada, a 2,2 milioni di dollari, versati anche in questo caso alla firma dell’accordo, arrivando ad ottenere anche qui il 100% della controllata.