Si è tenuto oggi l’atteso consiglio comunale di Corciano il cui primo punto all’ordine del giorno è stato: comunicazioni sindaco in merito alle dimissioni dell’assessore Ottaviani e gestione delle relative deleghe. Il sindaco Betti, tornato già da una settimana in Italia ha dovuto rispondere agli interventi dell’opposizione che sono stati molto duri e che hanno ribadito in più occasioni la gravità delle dimissioni di Alessia Ottaviani, ex assessore alla cultura, soprattutto per le parole usate da quest’ultima:
Lascio perché sono venuti meno due presupposti essenziali per poter svolgere serenamente e seriamente l’incarico: la stima e la fiducia nei confronti di Cristian Betti, uomo e Sindaco.
L’opposizione compatta ha chiesto le dimissioni del Sindaco (leggi QUI) che ha così risposto: “Non stiamo amministrando un comune di 300 abitanti come ce ne sono in giro per l’Italia, stiamo amministrando un comune complesso, il nono dell’Umbria, che è quello di Corciano e quindi dobbiamo essere pronti a far fronte a dei cambiamenti e ad essere sollecitati da questi a fare sempre meglio. Chiaramente in questo momento le deleghe lasciate dall’assessore Ottaviani sono nelle mani del Sindaco e nel momento in cui il sindaco è stato assente le deleghe sono state seguite dal vicesindaco Pierotti che ringrazio per il lavoro enorme che riguarda anche il Festival di Corciano, che è l’evento culturalmente più rappresentativo del nostro territorio. Anche Lorenzo Spurio Passamonti – ha aggiunto il sindaco – sta dando il massimo e sta facendo in maniera tale che questo festival possa andare nel miglior modo possibile, quindi non ci sono stati vuoti o lacune dell’azione del governo di Corciano”.
“Per quel che riguarda la sostituzione dell’assessore Ottaviani – ha aggiunto – arriveremo nel più breve tempo possibile ad una soluzione a prescindere dall’appartenenza geografica ma in base alla possibilità di esprimere al meglio quelle che sono le possibilità e le potenzialità del comune di Corciano riguardo la cultura e il turismo. Sono stato fuori e non rientro oggi. Ho visto oggi su qualche giornale che c’è scritto “È tornato Betti”. Sono tornato la scorsa settimana e in questo tempo sono stato sostituito dalla figura del vicesindaco, che è la figura che istituzionalmente viene individuata e prevista dai dispositivi di governo del nostro paese per sostituire il sindaco quando va in vacanza, quando sta male o quando assiste la suocera che ha subito un trapianto di fegato: quindi il Comune non è stato in balia della anarchia in questi giorni”.
“Tutte quelle cose che ho letto sul fatto che Betti fosse scomparso – ha proseguito il sindaco – mi hanno tristemente suggestionato; ero fuori Italia non è che fossi sulla Luna, ed ero quotidianamente aggiornato sulle evoluzioni del territorio. Queste sono le cose che mi interessano il resto non mi interessa per nulla. L’unica posizione e le uniche parole che sentirete da me in questo consiglio comunale, e fuori, oggi domani e ieri, sono quelle della comunicazione istituzionale che è già stata fatta e che vi rammento”:
Sono fuori Italia per ragioni familiari, anche inerenti lo stato di salute di mia suocera. Le tensioni che hanno portato alle dimissioni dell’assessore Alessia Ottaviani sono frutto di un acceso diverbio tra noi che è sicuramente andato oltre il dovuto. Di questo mi scuso. La lite, esclusivamente verbale, non ha riguardato aspetti dell’amministrazione comunale, ma ha comunque portato Alessia a dimettersi.
Prendo atto dell’irrevocabilità di queste dimissioni. Nomineremo, sentito il gruppo consiliare, la giunta e i rappresentati dei partiti e delle liste di maggioranza, un nuovo assessore alla cultura entro il mese di agosto. Per tutto il tempo in cui rimarrò all’estero il vicesindaco Lorenzo Pierotti guiderà l’amministrazione comunale in mia vece, detenendo pro tempore le deleghe rimaste vacanti.
