Il Festival di Corciano continua oggi ospitando alle 21.30 in Piazza Coragino uno dei più grandi virtuosi di euphonium del mondo, l’inglese Steven Mead, che si esibirà insieme alla Corciano Festival Orchestra, diretta da Andera Franceschelli e Alessandro Celardi, in un bellissimo programma solistico. Con più di 75 concerti solistici l’anno, Mead vanta una carriera straordinaria; viaggia e suona costantemente con alcune delle migliori ensemble di ottoni, orchestre di fiati e gruppi sinfonici del mondo ed è proprietario dell’etichetta discografica, Bocchino Music, che ora produce e distribuisce i suoi album. È Senior Tutor in Euphonium presso il Royal Northern College of Music, a Manchester – Regno Unito e insegna in numerosi corsi di specializzazione in Europa e in Giappone, ed è stato promotore delle prime masterclass di euphonium in Italia, Portogallo, Lituania, Slovenia, Russia ed Austria coinvolgendo studenti da ogni parte del mondo.
Nell’intervallo del concerto si terrà la Cerimonia di Premiazione del 31° Concorso Internazionale di Composizione Originale per Banda, vinto dall’italo-americano Giancarlo Aquilanti con il brano “Te Deum”. (In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro della Filarmonica).
Alle 18.30 al Chiostro del Palazzo Comunale, la presentazione della scuola di musica “NEUMA” promossa dall’Associazione Turistica Pro Loco Corcianese e dall’Associazione Filarmonica di Corciano, con il coordinamento di Antonietta Battistoni.
Saranno tre gli appuntamenti in programma per il progetto STENDALE: alle 18 in Piazza Coragino “POINT: UN’ALTRA PROSPETTIVA”, la performance di Francesco Scialò, artista di fama internazionale che opera dagli anni Ottanta nel sistema dell’arte contemporanea, con ampi riconoscimenti e partecipazioni a importanti mostre e biennali d’arte, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Alle 21.30 nella Chiesa Museo di S. Francesco “LE RETOUR DE L’AUTRE” incontro con Maurizio Cesarini, artista impegnato nel settore delle videoarte, sia come autore di rassegne.
La serata termina alle 22.30 in Piazza Doni con “AVIDI LUMI IN CONCERTO”, il collettivo di musicisti nato nel 2017 a Roma, attivo nella ricerca, la composizione, la pratica e la didattica musicale, con Elena D’Alò flauto in sol Marco De Martino frammenti compositivi e architettura sonora Ivan Liuzzo tamburo a cornice aumentato, metalli, pietre Francesco Ziello chitarra elettrica e acustica.