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mercoledì 25 Dicembre 2024
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Al Corciano Festival l’abbraccio delle arti, oggi l’inaugurazione

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“Questa 55esima edizione del Corciano Festival ha visto il Comune e la proloco lavorare a stretto contatto e come non mai per realizzare una delle programmazioni più ambiziose di sempre”. A dirlo Lorenzo Spurio Passamonti, consigliere delegato dal Comune di Corciano al Festival, l’evento culturale di punta dell’anno, previsto da sabato 3 (l’inaugurazione alle 17:30 nel Chiostro del Palazzo Comunale) a giovedì 15 agosto. Fin dalla presentazione, quella 2019 è stata definita un’edizione “speciale”, per la capacità di un evento che ha abbondantemente superato il mezzo secolo, di rinnovarsi nella continuità.

“Il progetto musicale con stage e masterclass per tutti gli strumenti della nostra orchestra di fiati – prosegue Passamonti – ci ha permesso di portare a Corciano oltre 40 ragazzi da metà luglio, la letteratura con un progetto di residenze artistiche fa un ulteriore salto di qualità: il teatro continua ad essere un laboratorio sperimentale di alto livello. Con gioia – sottolinea – abbiamo riaccolto i Salotti dell’Umbria del cuore nel palinsesto, dopo 50 anni di rievocazioni storiche continuiamo nella nostra opera di perfezionamento e ricerca per rendere i cortei sempre più affascinanti ed infine, il progetto Stendale corona gli sforzi ed offrire al pubblico un’installazione unica nel suo genere”.

Proprio con la sezioni arti visive, Corciano Festival si è riappropriata della sua antica passione per l’arte contemporanea attraverso un percorso capace di coinvolgere oltre 120 artisti e che resterà a disposizione dei visitatori fino al 6 ottobre. A curarlo Gabriele Perretta, scrittore, critico e docente universitario che ha operato in sinergia con l’editore Fabrizio Fabbri entusiasmando, con la sua visione, gli organizzatori, l’Associazione Turistica Proloco presieduta da Antonio Maria Pagana e lo stesso Comune. “Nel progetto visivo di Stendale l’arte si innesta, prende corpo e ispirazione dall’ecologia del luogo-Corciano – spiega Perretta – il castrum Curtiani diventa esso stesso un’opera d’arte a cielo aperto, lasciando avvolgere le sue mura, per mille metri, da una scenografica installazione di stendali, ovvero stendardi o gonfaloni, un termine che è nel cuore di chi ama Corciano, in un ideale girotondo delle Muse che coniuga la tradizione con la contemporaneità dei linguaggi espressivi”.

In particolare, il progetto si articola in diversi segmenti: Urban expo: ovvero le opere di artisti internazionali, realizzate, sotto forma di stendali installati sulle mura di Corciano, con grande varietà di tecniche e di linguaggi espressivi, i cui bozzetti originali saranno esposti nella Chiesa di San Francesco. Solo show: nelle stanze del Palazzo Comunale oltre che sulle mura cittadine, la sezione ripercorre la situazione di artisti storici. Lab Academy: la sezione rappresenta la dimensione didattica del progetto, con le opere degli insegnati e degli studenti dell’Accademia in dialogo, impegnati a coltivare stili diversi. XD3.0: lo spazio dedicato all’incrocio di tecniche artistiche diverse, che si confrontano con l’esperienza del design. Fotografi, scultori, pittori, designer di grande prestigio e i loro oggetti, installati nelle stanze del Palazzo Comunale e in ambienti diffusi del Centro Storico. Ma non solo, tutti gli artisti coinvolti a vario titolo nel Festival, con la loro cifra espressiva di attori, poeti, performer, musicisti, scrittori, attori, sceneggiatori, registi concorreranno alla corrispondenza dei sensi e delle arti in un ideale abbraccio delle Muse.

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