Oltre 120 artisti internazionali in un intreccio di linguaggi mediali e di incredibili corrispondenze espressive. Con la sua 55^ edizione torna dal 3 al 15 agosto 2019 il Corciano Festival, la manifestazione culturale tra arti visive, teatro, musica, letteratura, rievocazioni storiche ed enogastronomia.
L’antico borgo di Corciano, selezionato tra i più belli d’Italia e riconosciuto come Destinazione Europea d’Eccellenza, ritrova la sua storica vocazione all’arte contemporanea e si trasforma in una straordinaria opera d’arte a cielo aperto grazie a “STENDALE. L’abbraccio delle Muse”, un progetto artistico unico – da una intuizione di Fabrizio Fabbri e curato da Gabriele Perretta, scrittore, critico d’arte e docente universitario – che vedrà coinvolti a vario titolo tutti gli artisti protagonisti del Festival e le loro storie di poeti, performer, musicisti, scrittori, attori, sceneggiatori, registi.
Il progetto sarà articolato in più segmenti: “Stendale”, una scenografica installazione che attraverserà per 1000 metri le mura di Corciano, e “XD3.0 InsideExpo”, una serie di opere, performance, happening, film, libri, poesie, immagini mediali realizzate negli ambienti della città.
La sezione letteraria del Corciano Festival, curata per il quarto anno consecutivo dal giornalista e scrittore perugino Giovanni Dozzini, presenta una delle grandi novità dell’edizione 2019: le residenze letterarie. Tre affermati scrittori italiani si daranno infatti appuntamento a Corciano per il progetto “Le storie di Corciano”. Debora Omassi, Valerio Aiolli e Matteo Cavezzali trascorreranno nel borgo quattro giorni, da giovedì 8 a domenica 11 agosto, durante i quali presenteranno i loro ultimi romanzi e scriveranno dei racconti originali facendosi ispirare dal luogo e dai suoi abitanti. Nella serata dell’11 agosto, ciascuno di loro leggerà il proprio racconto in piazza di fronte al pubblico del festival. Un’iniziativa originale e in linea con lo spirito della manifestazione, che mira sempre di più ad alimentare progetti in grado di esaltare la compenetrazione tra dimensione locale e vocazione universale. I tre racconti ambientati a Corciano nei prossimi mesi confluiranno poi in una pubblicazione.
Tra i concerti in programma nell’ambito della sezione musicale, a cura del Maestro Andrea Franceschelli, quello del virtuoso inglese dell’Euphonium Steven Mead, accompagnato dalla Corciano Festival Orchestra; la serata speciale “Il sogno di Coragino” con le musiche originali di Fabrizio De Rossi Re e con il testo di Francesca Angeli; ospite d’onore, la giovane soprano corcianese Chiara Mogini, accompagnata dall’Orchestra. La sezione letteraria, curata dal giornalista e scrittore Giovanni Dozzini, presenta una delle novità dell’edizione 2019 del Festival: le residenze letterarie. Tre affermati scrittori italiani, Debora Omassi, Valerio Aiolli e Matteo Cavezzali, saranno a Corciano per il progetto “Le storie di Corciano” nei giorni dall’8 all’11 agosto durante i quali presenteranno i loro ultimi romanzi e scriveranno dei racconti originali. Sarà inoltre presentata l’antologia di racconti “A casa nostra, lontano da casa” (Aguaplano) nata dall’omonimo progetto lanciato nel corso dell’edizione 2018 del Festival.
Due le opere teatrali: in scena, per il secondo anno consecutivo, il gruppo umbro Regalmente ma non troppo con lo spettacolo itinerante “Il Visconte dimezzato” di Italo Calvino, e da Milano arriva Teatro Officina con la rappresentazione interattiva “Teatro e musica con il cappello” che coinvolgerà direttamente il pubblico. Tornano i Salotti dell’Umbria nel Cuore, il format a cura di Annalia Sabelli Fioretti che offre un riconoscimento a chi ha scelto l’Umbria come ‘luogo ideale’; ospiti di quest’anno: il Cardinale Gualtiero Bassetti, il regista teatrale, attore e conduttore Pino Strabioli, l’ex pallavolista della RPA di Perugia Giacomo Sintini e l’imprenditore californiano Steven Mayer.
Non mancheranno inoltre le affascinanti rievocazioni storiche in costume del ‘400, in scena dal 13 al 15 agosto, e gustose serate enogastronomiche per assaporare i prodotti del territorio.