spot_img
domenica 22 Dicembre 2024
spot_img

Faceapp l’applicazione che invecchia in realtà come usa le vostre foto?

Da leggere

Come riportato da Wired e da Il Post Faceapp, l’applicazione che sta impazzando in queste settimane sui social e permette di modificare le foto invecchiando o ringiovanendo, sembrerebbe avere qualche problema di privacy. La società dietro FaceApp infatti si chiama Wireless Lab e ha come CEO Yaroslav Goncharov un ex manager di Yandex, il principale motore di ricerca e portale della Russia

Le immagini che vogliamo modificare per essere elaborate con l’applicazione dei filtri vengono inviate a potenti server dove le foto restano archiviate indefinitamente: perché la società non si cura di dichiarare nè per quanto tempo le conserverà né dove.
Il processo di applicazione dei filtri è veloce ma nebuloso e, come avrete notato, non può avvenire senza una connessione internet.

Non viene spiegato però da nessuna parte che nel lasso di tempo in cui la foto viene elaborata in realtà ha lasciato il vostro smartphone è finita su un server per essere modificata e poi rinviata al cellulare. In seguito ai dubbi circolati nei giorni scorsi, Wireless Lab ha fatto sapere che la maggior parte delle foto rimangono nei server per qualche giorno (sembrerebbe 48 ore) senza dare ulteriori e precise spiegazioni.

L’app è disponibile dal gennaio del 2017 ed è stata scaricata da più di 80 milioni di persone ma ultimamente i filtri sono notevolmente migliorati ed è diventata molto più appetibile. In questi giorni inoltre sta prendendo piede la FaceApp Challenge: la sfida che spinge gli utenti a caricare la foto rielaborata dall’app per sembrare anziani.

Quello che si chiedono gli esperti a questo punto è se il gruppo russo stia archiviando, con procedure poco chiare, uno dei più ricchi dataset di volti al mondo per allenare l’intelligenza artificiale al riconoscimento facciale stipando milioni di dati biometrici.

Nelle ultime ore è stata resa nota anche una procedura per cercare di cancellare i propri dati dai server, ovvero accedere alle impostazioni di Faceapp, entrare nella sezione “Supporto” e da lì accedere alla funzione “Report a bug”. A questo punto è possibile inviare una richiesta di cancellazione dei dati, aggiungendo all’oggetto della mail che viene generata la parola “privacy”.
G.G.

Corcianonline è accessibile liberamente e senza costi.
Ciò è possibile anche grazie al supporto di coloro che ci sostengono, convinti che un'informazione accurata sia fondamentale per la nostra comunità.
Se hai la possibilità, unisciti al nostro sforzo con una semplice donazione.





Può interessarti anche

Cerca nel sito

 

Ultime notizie

spot_img