Brunello Cucinelli ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi netti per 291,4 milioni di euro, in crescita dell’8,1% sullo stesso periodo del 2018 (+7,2% a cambi costanti). La crescita del fatturato, si legge in una nota, è stata trainata dalle vendite nei mercati internazionali (+9,5%), più dinamici di quello italiano (+1,1%). “Siamo pienamente soddisfatti di quello che è stato l’andamento della nostra azienda in questo primo semestre” ha commentato il presidente e ad, Brunello Cucinelli, che ha parlato di vendite “particolarmente buone” della collezione Primavera Estate e di “un inizio di stagione Autunno Inverno 2019 molto molto positivo”. “Tutto questo – ha concluso – ci fa ben sperare per un altro anno di bella crescita”.
Nel Mercato Europeo si attesta un aumento del +9,6%, con ricavi che salgono a 92,4 milioni di Euro (31,7% sul totale) rispetto a 84,2 milioni di Euro al 30 giugno 2018. La soddisfazione relativa al trend delle vendite si accompagna al giudizio molto positivo che assegniamo alle nostre boutique, in Europa e in tutti gli altri mercati di riferimento. Nel Mercato Nordamericano c’è un incremento del +9,0%, con ricavi pari a 94,1 milioni di Euro (32,3% sul totale) rispetto a 86,3 milioni di Euro al 30 giugno 2018. Sia il mercato Europeo che quello Nordamericano confermano la sostenibilità del progetto di
crescita del Gruppo, grazie alla solidità della domanda locale e del turismo di fascia alta, sia nel monobrand che nel multibrand, con risultati in crescita in entrambi i canali.
Per quanto riguarda il mercato Greater China si configura una crescita del +15,9%, con vendite pari a 28,8 milioni di Euro (9,9% sul totale) rispetto a 24,8 milioni di Euro al 30 giugno 2018. “Siamo molto contenti – spiega il Gruppo Cucinelli – della performance che abbiamo riportato in Cina, e proseguiamo a “indirizzare” il nostro percorso di crescita per cercare di essere in qualche modo “esclusivi”, sia in riferimento alla distribuzione, sia nel rapporto di stima, fiducia e condivisione che proviamo a creare con il cliente cinese”. Nel resto del Mondo l’aumento è del +5,5%, con vendite pari a 31,9 milioni di Euro (10,9% sul totale) rispetto a 30,2 milioni di Euro al 30 giugno 2018. Solide le performance in tutti mercati di riferimento, tra cui Corea del Sud e Giappone, con il cliente internazionale sempre più attratto dal made in Italy e da quel modo di vivere tipicamente italiano, al cui fascino contribuisce il fortissimo richiamo per il nostro paese, la cultura, le bellezze naturali e architettoniche.