Nella sede della Prefettura di Perugia sono stati rinnovati alla presenza delle Forze di Polizia territoriali i protocolli di intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali mafiose nell’economia legale tra il Prefetto di Perugia, Caludio Sgaraglia, e i Sindaci di Corciano, Spoleto, Todi e Trevi.
“Con tali Atti di Intesa – spiega la Prefettura – si intende innalzare i livelli di sicurezza e di legalità, con la previsione di maggiori controlli antimafia, operati dalla Prefettura, in relazione agli appalti pubblici e all’intera filiera degli esecutori e dei fruitori, nonché in riferimento alle attività commerciali e alle convenzioni di lottizzazione private, con le correlate opere di urbanizzazione”.
“In virtù di tali Atti, i citati Comuni si sono impegnati a continuare ad inserire nei propri bandi e contratti apposite clausole che impongono alle ditte contraenti di comprovare l’iscrizione o la richiesta di iscrizione negli elenchi gestiti dalla Prefettura. Si prevede, inoltre, che ogni contratto, sub-contratto, concessione e/o autorizzazione, sia sottoposto alla condizione risolutiva della revoca della concessione o dello scioglimento del contratto qualora dovessero intervenire informazioni antimafia interdittiva”.
“Vengono, altresì, potenziati gli strumenti tesi a verificare la ” Tracciabilità dei flussi finanziari “, come richiesto dalle recenti normative del settore, il rispetto degli adempimenti degli obblighi retributivi e contributivi, da parte delle imprese aggiudicatarie, nonché l’osservanza delle norme poste a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, proseguendo, quindi, quelle iniziative che sono state già esaminate in occasione della recente Conferenza Regionale in materia. Come già evidenziato, con i suddetti Accordi, le Amministrazioni comunali si impegnano a chiedere le informazioni antimafia anche nei confronti dei soggetti privati sottoscrittori di convenzioni in materia di edilizia e urbanistica che prevedono obblighi di cessione ai Comuni di aree di territorio da destinare a uso pubblico”.
“Il Prefetto Sgaraglia ha sottolineato l’importanza e la rilevanza di tali strumenti pattizi, che, ponendosi in continuità con la pregressa esperienza, contribuiscono a consolidare e perfezionare sempre di più ” l’azione sinergica e partecipata dell’intero sistema pubblico per il perseguimento dell’economia legale, attraverso la prevenzione e il contrasto dei pericoli di infiltrazione della criminalità organizzata per assicurare la piena legalità in tutti i settori della convivenza civile”.