Una prima giornata favolosa, dalle melodie incantevoli, uno spettacolo per la vista e l’udito, questo è quanto hanno detto gli spettatori di questa XXI edizione, che hanno sfidato l’incredibile caldo pur di assistere agli spettacoli offerti dalla compagine argentina ospite della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli. Nelle sempre più belle e curate location scelte per i concerti, gli spettatori hanno potuto gustarsi dapprima i due tangueros Melina Mouriño e Luis Emilio Cappelletti accompagnati nella loro danza dal Cuarteto Nacar, per poi passare ai ritmi scatenati dell’Arentina Ballet e terminare con il concerto dedicato alle musiche di Piazzolla passando per le melodiose poesie di Jorge Luis Borges su recitate su improvvisazioni di popolare argentina.
Sabato ospite di punta della giornata è stata UTE LEMPER con il suo Rendezvous with Marlene (e con Vana Gierig – pianoforte, Cyril Garac – violino, Romain Lecuyer – contrabbasso, Matthias Daneck – batteria). Spettacolo basato su una telefonata di tre ore tra Marlene e Ute nel 1988 a Parigi, 30 anni fa. Ute era solo all’inizio della sua carriera in teatro e nella musica, mentre Marlene aveva alle spalle una lunga vita piena di film, musica, incredibili collaborazioni, e per lei fu un vero regalo poter ascoltare Marlene parlare della sua vita, del suo lavoro, del suo amore per il poeta Rilke, della sua complicata relazione con la Germania, del suo dolore e delle sua attrazioni.
Quando Ute interpretò la parte di LOLA nella produzione de L’Angelo Azzurro a Berlino nel 1992, il ruolo che rese Marlene la star di ANGELO AZZURRO nel 1928, Marlene morì a Parigi, esattamente 6 giorni prima della premiére berlinese. Dopo il suo funerale a La Madeleine, Marlene fu infine sepolta a Berlino.
Ute racconta la storia di Marlene, cantando le meravigliose canzoni che hanno segnato i vari capitoli della sua vita, dagli anni del Cabaret Berlinese alle collaborazioni con Burt Bacharach.
Ad esibirsi prima della star tedesca, in ordine cronologico dei concerti il prof. Stefano Ragni al pianoforte, l’incredibile Trio le Capinere, l’Ensemble Pizzicar Galante tra mandolino, clavicembalo ed organo e le tre chitarre del il Trio Cardoso.
A corollario dei concerti tre sale dedicate rispettivamente a La Bottega Discantica di Milano – Edizioni discografiche e musicali, Borgato – Pianoforti da concerto costruiti a mano, l’attività del coro e della Fondazione.
I concerti, come sempre, sono ad ingresso gratuito.