“Il protocollo d’intesa rappresenta un punto di svolta nella politica di promozione culturale e turistica che, superati i singoli particolarismi locali, si apre a una visione integrata e condivisa”. Così l’assessore alle attività culturali e turismo Alessia Ottaviani annuncia l’importante protocollo d’intesa tra il Comune di Corciano e i Comuni di Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno e l’Unione dei Comuni del Trasimeno. La conferenza stampa di presentazione si terrà martedì alle ore 11 presso il Palazzo della Provincia di Perugia.
La finalità del progetto è lo sviluppo di una comune rete museale che, attraverso le procedure di selezione previste per legge, per il periodo 2020/2024 sarà affidata con un unico contratto di appalto a operatori esperti nella gestione di reti museali interterritoriali. Questo accordo associativo nasce per svolgere in maniera coordinata i servizi museali, culturali e turistici, al fine di promuovere un’efficace politica di sviluppo e valorizzazione del patrimonio archeologico, storico-artistico e antropologico del territorio. La rete museale disporrà di un suo logo e di un biglietto di ingresso unico e valido per più giorni. Nell’attività di coordinamento rientrano inoltre la gestione dei bookshop – dove saranno valorizzati anche artigianato ed enogastronomia – strategie unitarie per potenziare i flussi turistici, la promozione dell’area attraverso tecnologie comunicative innovative e l’organizzazione di eventi e manifestazioni nei diversi musei della rete.
“Per quanto riguarda il Comune di Corciano – spiega ancora l’assessore – i servizi interessati sono la Chiesa-museo di San Francesco, il Museo della Pievania, il Museo della Casa Contadina, il Museo dell’Antiquarium, l’Ufficio di Promozione e Informazione Turistica, il Centro Espositivo Permanente sulla Cultura Medievale e Rinascimentale, la Necropoli di Strozzacapponi, la Necropoli di Fosso Rigo e l’ex Chiesa di Sant’Antonio abate. Parliamo di un territorio dall’indiscutibile pregio naturalistico, ricco di storia, arte e tradizioni – aggiunge – L’obiettivo è offrire a chi verrà a visitarlo una serie di servizi fondamentali per la sua fruizione, servizi che, pensati e gestiti in maniera coordinata, consentiranno di promuoverne la conoscenza e favorirne la valorizzazione e lo sviluppo”.