Un immediato rafforzamento dei servizi di vigilanza per la prevenzione ed il contrasto del terrorismo e dell’estremismo islamico, nei diversi ambiti (compreso il web) in cui possono trovare terreno fertile di
sviluppo: è quanto è stato deciso nella seduta che si è svolta a Perugia del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata e presieduta dal prefetto, Claudio Sgaraglia, dedicata proprio ad un approfondito esame dei contenuti di una recente direttiva, con la quale il ministro dell’Interno ha fornito puntuali indirizzi operativi in materia.
Nel corso dell’incontro – spiega la prefettura – tenuto anche conto delle associazioni e dei luoghi di culto
islamico presenti in provincia, è stata svolta una specifica analisi del fenomeno del radicalismo.
In particolare, come detto, è stato convenuto di procedere ad un rafforzamento dei servizi di prevenzione e vigilanza, anche sulle reti telematiche, “al fine di poter cogliere tempestivamente eventuali elementi meritevoli di attenzione”.
Nell’attività, come indicato nella direttiva ministeriale, verranno coinvolte le polizie locali, quali fondamentali sensori di prossimità presenti sul territorio e, a tal fine, il prefetto invierà a tutti i sindaci una apposita circolare.