“Il 25 aprile è un momento di celebrazione, di riflessione e anche di festa, per far conoscere soprattutto alle giovani generazioni e riportare alla memoria di quanti li vissero i momenti che segnarono, dopo anni di dolore e distruzione, la fine della guerra e l’avvio di una nuova stagione del nostro Paese grazie alla lotta di Liberazione”. Così Sara Motti, neo assessore alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione del Comune di Corciano sottolinea il senso della cerimonia organizzata per giovedì 25 aprile e che la vedrà impegnata insieme al collega Francesco Mangano.
Aperta alla cittadinanza, a tutte le associazioni e istituzioni socio-culturali cittadine, vivrà il suo momento iniziale nella sala del consiglio comunale “Alessandro Truffarelli” a partire dalle 10:00 (orario che verrà rispettato con la massima puntualità, in quanto la giornata di festa segna anche l’avvio di Corciano Bimbi 2019 – ndr). Qui gli amministratori parleranno del senso dell’anniversario della Liberazione, perché, aggiunge ancora Motti “il 25 Aprile è un giorno che non è scontato ricordare”. “Come cittadini infatti – ribadisce ancora – abbiamo bisogno di memoria storica e di momenti condivisi, nei quali togliere la polvere del passato da eventi che possono sembrare lontani, per trarne insegnamenti per il presente e per il futuro”.
“Il giorno nel quale l’Italia riuscì a liberarsi da un periodo di grande buio come quello del nazifascismo – conclude – fornisce anche l’occasione per festeggiare simbolicamente la capacità degli individui in qualunque tempo e, aggiungo, dei giovani in primis, di ribellarsi alle difficoltà, trovando la forza in se stessi e in una dinamica veramente civica”. Dopo i discorsi di rito, si procederà in corteo verso il monumento al caduto Vittorio Berioli, un giovane corcianese fucilato il 20 giugno del 1944. Sulla lapide, posta in prossimità di via Bonciari verrà deposta una corona d’alloro.