L’inchiesta sui concorsi pubblici in sanità non si ferma. Fra i nuovi indagati – 32 in tutto – c’è anche l’ex assessore di Corciano (delega alla coesione sociale) Elisabetta Ceccarelli. Ceccarelli si è dimessa nei giorni scorsi dopo che il suo nome era comparso nelle carte dell’inchiesta ancora non indagata ma quale “candidata raccomandata da Bocci” in un concorso.
In particolare Ceccarelli aveva ricevuto “in anticipo le tracce della prova teorica pratica […] nel concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 Coadiutore Amministrativo Cat. “B”, riservata ai soggetti disabili […] al fine di procurarle un vantaggio patrimoniale ingiusto consistito nell’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato”.
Nonostante i contatti anche con l’ex d.g. dell’Ospedale di Perugia Emilio Duca – finito agli arresti domiciliari – Elisabetta Ceccarelli non ha poi superato il concorso avendo “svolto erroneamente la prova teorica-pratica”.
Ora dalle nuove carte l’ex assessore risulta indagata per rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio (art 326 del codice penale), in concorso. Ceccarelli è difesa dall’avvocato Fulvio Carlo Maiorca.