Riceviamo e pubblichiamo
Dinanzi a preannunciate azioni legali, siamo costretti a ricordare alla maggioranza la differenza tra istituzione e persona. Le persone non sono gli enti ma, soprattutto, l’istituzione non è di alcuni bensì di tutti. Per far cessare ogni strumentalizzazione possibile, segno evidente della incapacità del PD di confrontarsi ed accettare la critica tipici del pluralismo, precisiamo come l’affermazione “incriminata”, ben lungi dal contenere e voler essere di giudizio sulla persona, è di censura al sistema”.
“La scelta in un momento così delicato – non dobbiamo certo ricordare al PD gli ultimi eventi – è stata inopportuna. Vero è che la nomina di un assessore spetta al Sindaco ma non dobbiamo dimenticare che il Sindaco è anche il Sindaco di tutti e della Città. Corciano non è della maggioranza e non è del PD. Noi della minoranza abbiamo il diritto – e anche il dovere verso chi ci ha votato – di far sentire la nostra voce senza per questo dover rischiare querele per aver espresso la nostra critica politica.
I gruppi di Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale Corciano