Conoscere l’Europa più da vicino, aumentare il proprio bagaglio culturale e l’esperienza politico-amministrativa grazie alla visita al Comitato Europeo delle Regioni ed al Parlamento Europeo a Bruxelles, arricchita anche da un confronto con il parlamentare europeo Nicola Danti. Sono stati giorni da ricordare per la delegazione di giovani corcianesi che il 2-3-4 aprile hanno partecipato al progetto ‘Europa Noi’, tramite un viaggio organizzato dall’Unione Comunale del Partito Democratico di Corciano teso a far conoscere loro, più da vicino, le istituzioni europee. “Abbiamo voluto investire sui giovani, coinvolgendoli e facendogli conoscere da vicino una visione, un sogno, quello dell’Europa che rappresenta a nostro giudizio l’unica prospettiva reale e concreta per loro e per l’Italia. Da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontano”, dichiara il segretario comunale del Pd, Franco Baldelli.
Accompagnati per l’occasione dalla senatrice Nadia Ginetti e dalla coordinatrice Stefania Ercolanoni, i partecipanti hanno preso parte a due moduli formativi in aula, durante i quali sono state illustrate le opportunità degli strumenti offerti dall’Europa e il funzionamento delle istituzioni. Il progetto ‘Europa Noi’ si concluderà con un’iniziativa in vista delle elezioni europee del 26 maggio prossimo condotta dai giovani stessi alla presenza dei candidati europei. “L’unione è basata sull’idea di ‘unità nella diversità’, una frase che mi ha accompagnato in questo progetto importante di conoscenza delle politiche europee”, ha commentato Veronica Munzi, giovane consigliere comunale di Corciano e presidente Commissione sociale e sanità. “Questa visita a Bruxelles è stata una grande opportunità per cercare di toccare con mano l’ Europa, la mia impressione è che molto spesso la vediamo come una cosa lontana dai nostri problemi e non riusciamo a cogliere a pieno le opportunità che potrebbe darci, credo ci sia il bisogno di più comunicazione per poter sfruttare al meglio le potenzialità di far parte di un disegno più grande”, il contributo di Andrea Bacelli, consigliere comunale e vicepresidente del consiglio.
“Il comitato delle regioni è l’organo europeo che mi ha colpita maggiormente in questa intensa esperienza. Personalmente sono molto interessata al livello locale e la relazione che intercorre tra quest’ultimo e il livello sovranazionale, la comunità europea appunto”, il commento di Sara Motti, giovane consigliere comunale, delegato alle pari opportunità e membro della commissione scuole e associazionismo. “Esperienza edificante, un bel trampolino di lancio per il futuro e soprattutto la consapevolezza che in realtà l’Europa non è poi così distante dal cittadino”, ha sottolineato Federico Buccioli. “Il passaggio generazionale anche in politica è fondamentale e va accompagnato per rendere i giovani consapevoli e responsabili del loro ruolo nella costruzione del futuro. Si è aperta per loro l’opportunità di entrare in una rete europea di giovani amministratori del gruppo Pse, dove i ragazzi potranno dare un contributo per la costruzione di un’Europa più capace di interpretare le diversità delle comunità che la costituiscono. Per questo “raccontare” l’Europa e conoscerla più da vicino è essenziale per la formazione della cittadinanza europea e per promuovere il cambiamento verso un’Europa più efficace e forte, più democratica e legittima”, ha concluso la senatrice Nadia Ginetti.